Allarmi per casa: come fare la scelta giusta

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La sicurezza all’interno delle mura domestiche è da sempre un argomento che sta a cuore un po’ a tutti. Vivere serenamente la propria casa, senza il pensiero di una violazione infatti, aiuta a migliorare il riposo quotidiano e a beneficiarne è la qualità della vita. Per questo è importante dotarsi di un buon impianto d’allarme che metta al riparo da possibili insidie. D’altra parte le statistiche in questo senso non sono di certo rassicuranti: negli ultimi dieci anni infatti il numero dei furti è raddoppiato, e di media viene svaligiato un appartamento ogni due minuti per un totale di quasi 700 al giorno in Italia. Numeri che parlano chiaro e mettono in guardia sempre più famiglie, in cerca di un rimedio a questo inconveniente. In questo articolo proveremo a vedere quali sono le possibili soluzioni in relazione alle diverse fattispecie.

Le valutazioni da fare per scegliere un sistema di allarme

Su allarmiwireless.net è possibile farsi un’idea più dettagliata riguardo ai migliori sistemi di allarme presenti sul mercato. Qui intanto proviamo a capire come operare la scelta migliore. Come prima cosa bisogna valutare bene tutte le caratteristiche dell’immobile prima di installare un impianto. Buttare un occhio alle statistiche può essere d’aiuto anche in questi casi: infatti, se è vero che abitare in zone più isolate può essere considerato per certi versi più pericoloso, è anche vero che i numeri indicano gli appartamenti in piena città come i più colpiti dai furti. Sono tanti gli interrogativi da porsi quando si decide di fare un intervento di questo tipo. Si tratta di una casa indipendente o di un condominio? E, in quest’ultimo caso, quanti piani ha? La luminosità delle strade è buona o ci sono spazi bui in cui è più facile intrufolarsi? Fatti questi primi interrogativi, si può passare ad analizzare la struttura di porte e finestre dell’appartamento. In questo senso si può optare anche per un sistema di sensori da installare su ogni finestra, in base alla volumetria della casa che dev’essere valutata a parte.

Le varie tipologie di impianti

Le valutazioni suggerite in precedenza sono di carattere generale e riguardano le caratteristiche dell’abitazione. Ora invece proviamo a vedere quali sono nello specifico le tipologie di impianti a cui poter attingere. Una prima grande differenza viene subito fuori tra gli impianti con sistema filare e quelli wireless. I primi sono collegati all’impianto elettrico di casa, perciò è necessario che vengano installati da un tecnico specializzato in questo tipo di interventi. Il loro funzionamento prevede un sistema d’allarme centrale al quale sono collegati tutti i sensori presenti su porte e finestre. La violazione di uno di questi sensori fa scattare immediatamente un segnale di avviso alle forze dell’ordine. E’ un sistema molto solido e affidabile, che però richiede sia tempi di installazione più lunghi che una manutenzione più costosa. L’impianto di tipo wireless invece ha costi più contenuti ed è per questo motivo che ultimamente sta prendendo piede maggiormente. Tuttavia si tratta di impianti che talvolta lasciano un po’ più a desiderare sul piano della sicurezza, per cui è importante verificare che siano muniti di un buon sistema di protezione del segnale ma soprattutto della doppia frequenza, utile nel caso in cui ci fosse un blackout o una perdita del segnale. Il funzionamento di un impianto wireless è praticamente il medesimo di quello con i fili, con la differenza che una perdita del segnale potrebbe causare qualche problema più se l’impianto non è stato installato con le caratteristiche sopra descritte. Infine c’è da menzionare gli impianti con tecnologia Gsm, che in caso di violazione di domicilio consentono di effettuare telefonate a numeri preimpostati. Anche questo sistema ha costi molto contenuti ma che non sempre risultano affidabili al 100%. In ogni caso, qualunque impianto di allarme si intenda installare, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a tecnici certificati per scongiurare il rischio di incorrere in spiacevoli inconvenienti.

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