Crisi e inflazione stanno distruggendo il mercato e le economie mondiali, con relativi aumenti che riguardano tutti gli ambiti, anche quello tech.
Certo è l’ultimo dei problemi di fronte a una spesa alimentare sempre più estrema e al costo dell’energia incontrollabile, ma un segno dei tempi.
Anche Apple infatti si prepara ad aumentare i prezzi dei suoi prodotti, cercando di recuperare il crollo del valore del dollaro con prezzi accresciuti per le app della piattaforma.
L’aumento è previsto per Asia, Sud America, Africa e tutta l’aria euro. Italia inclusa.
Il costo delle app aumenterà in: Cile, Egitto, Giappone, Malesia, Pakistan, Polonia, Corea del Sud, Svezia, Vietnam oltre all’area euro con Italia, ma anche la Francia, la Germania, il Portogallo e la Spagna.
I costi aumenteranno a partire dal 5 ottobre.
Per la compagnia, vista la mole di app acquistate ogni giorno, potrebbe essere un’occasione di fare casta, in vista di una tempesta economica che potrebbe affossare il settore tech come mai accaduto prima.
Non solo app, anche i prodotti principali della Apple sono già saliti di prezzo, come è accaduto per iPhone 14, che costa 1029 euro.
L’aumento di Apple è solo uno dei tanti aumenti che vedono e vedranno protagoniste le aziende tech.
La bolla speculativa che ha guidato fino ad oggi l’economia, con un picco incredibile nell’era dei Lockdown dove i prodotti tecnologici hanno raggiunto il loro massimo livello di popolarità, è scoppiata e il crollo sembra soltanto iniziato.
Aziende come Apple corrono quindi ai ripari, cercando di gestire al meglio – un piccolo aumento sulle app – quella che si prospetta una grande crisi del settore.
Ecco cosa dice:
“Una volta che queste modifiche entreranno in vigore, la sezione Prezzi e disponibilità di Le mie app verrà aggiornata. Puoi modificare il prezzo delle tue app e degli acquisti in-app (inclusi gli abbonamenti con rinnovo automatico) in qualsiasi momento in App Store Connect. Se offri abbonamenti, puoi scegliere di conservare i prezzi per i già abbonati”.
