Il Trojan Backoff sta contagiando un numero sempre maggiore di imprese negli Stati Uniti mettendo a rischio i dati personali e bancari di tutti gli utenti.
Il numero delle imprese colpite infatti dal Trojan Backoff è in costante crescita. Oltre mille le aziende statunitensi in cui è stato rilevato questo pericoloso malware che mette in pericolo i dati di pagamento degli utenti.
Ricordiamo che soltanto nel 2012 sono stati ben 16,6 milioni i soggetti colpiti da malware e trojan ed il fenomeno è in continua crescita.
Gli hacker in questo modo sottraggono in modo illecito le informazioni di carte di credito per poi rivenderle, e così essere anche utilizzate per la realizzazione di documenti, ovviamente falsi, oppure nel circuito degli acquisti su internet.
Secondo la Symantec per risolvere il problema bisognerebbe adoperare software di protezione efficienti in grado di combattere anche le minacce più temibili.
Occorre comunque sottolineare che non soltanto gli antivirus sono validi strumenti per proteggere i propri, ma è sempre necessario seguire alcuni opportuni accorgimenti, come ad esempio verficare regolermente gli acquisti, in quanto se prese in tempo, le spese che vengono effettuate in modo fraudolento possono essere anche fermate ed anche “congelati” gli account.
Naturalmente meglio evitare di memorizzare le password sui siti di home banking ed anche cambiare la password con una certa regolarità può essere utile ad evitare sorprese indesiderate.
Occorre sempre cercare di seguire una serie di regole non scritte in modo da proteggere e salvaguardare i propri dati personali contro le minacce provenienti dalla rete.
