Come funziona il cloud?

0

Il Cloud rappresenta un valido strumento genericamente utile anche se non molti, a dir la verità ben pochi, sanno in cosa consiste e quale usi farne. La definizione base di ”Cloud” fa riferimento, in maniera generica, ad una serie di elementi riuniti che lavorano tra loro al fine di offrire servizi su internet (‘cloud computing’).

Il Cloud nasce per superare i limiti del server al livello di prestazioni e spazio fisico, ed è proprio quest’ultimo l’elemento che andremo ad analizzare nel dettaglio. In tal senso, esso non è altro che uno spazio personale di archiviazione – in origine chiamato ‘cloud storage’ – accessibile ovunque e in qualunque momento grazie ad una semplice connessione internet. La sua funzione in sostanza è quella di sincronizzare tutti i file preferiti in un unico posto, per poi poterli riscaricare, modificare cancellare o aggiornare, eliminando la necessità di girare con hard disk esterni, pennette USB e affini. In aggiunta, si possono fare copie dei backup e condividere i preferiti liberamente.

Il servizio è solitamente gratis a meno che tu non necessiti di maggiore spazio: in quel caso è prevista una piccola rata mensile. Sappi semplicemente che se hai un indirizzo mail di Google o della Microsoft, disponi già di un cloud storage personale. I servizi di questo tipo più conosciuti sono:

  • Dropbox
  • Amazon Cloud Drive
  • iCloud
  • Mega
  • Degoo

L’elenco fatto parte rispettivamente dai 2 GB fino ad arrivare a 100 GB. Se ti interessa aumentare un po’ lo spazio in maniera gratuita, ti basta compiere semplici azioni come mettere ”mi piace” sulla pagina Facebook del servizio di cui fai uso, installare una apposita app per smartphone o tablet e altro. Una volta che ti sarai registrato presso uno dei servizi sovraccitati, basterà che carichi tutti i file che vuoi, tramite il tuo browser solito o anche una app fatta apposta, e infine questi file diverranno accessibili da qualsiasi dispositivo connesso, pronti per essere scaricati o modificati.

Share.

About Author