Facebook Pay, il servizio di pagamento arriva negli USA

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Anche Facebook sbarca nel mondo dei pagamenti digitali.

Nonostante i dubbi e le forti critiche, anche Facebook mette a disposizione degli utenti la possibilità di pagare direttamente attraverso le proprie applicazioni.

Facebook Pay permetterà di sfruttare FacebookInstagramWhatsApp Messenger, per effettuare dei pagamenti, proprio come accade con Apple Pay e strumenti simili.

A quanto pare, il lancio della app ha anche lo scopo di dare una maggiore fiducia agli utenti e agli investitori nei confronti della controversa Libra, la moneta virtuale che ha visto una fuga di massa da parte dei partner.

Facebook Pay “offrirà alle persone un’esperienza di pagamento comoda, sicura e coerente”, queste le parole di Facebook.

“Facebook Pay si basa su infrastrutture finanziarie e su partnership già esistenti ed è separato dal portafoglio Calibra che si appoggerà al network Libra”, spiega ancora la società, prendendo le distanze da se stessa, nella speranza che gli utenti diano fiducia a questo progetto che potrebbe comunque permettere alla compagnia di Zuckerberg di iniziare il suo percorso nel mondo dell’economia.

“Gli utenti già usano i pagamenti sulle nostre app per fare acquisti, fare donazioni per una causa oppure mandare denaro. Facebook Pay renderà più semplici queste transazioni, mentre continuerà a mantenere le informazioni di pagamento sicure e protette”, continuano gli esponenti di Facebook.

Come al solito, quando si parla di social, le preoccupazioni più grandi sono legate a privacy e sicurezza.

Facebook infatti ha dimostrato di non essere capace di gestire a meglio la privacy dei propri utenti, rendendosi protagonista di leak e clamorosi hack subiti.

Proprio per questo, Facebook Pay mette dei dubbi agli utenti che potrebbero comunque scegliere di utilizzarlo, magari collegato a una prepagata per sfruttarne la comodità.

Staremo a vedere quale sarà il futuro di questa app alla quale non mancano comunque numerose concorrenti a partire da Apple, passando per Google e Paypal.

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