Google Stadia 4000 sviluppatori interessati alla piattaforma

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Sarebbero più di4.000 le adesioni da parte di sviluppatori intenzionati per fare parte del progetto Stadia.

Google Stadia, nonostante mostri il fianco a una serie di difetti come il costo a prezzo pieno dei giochi, i dubbi sullle connessioni e in generale il modello di acquisto di un prodotto del quale non potremo più usufruire in caso di chiusura del progetto o di fallimento di Google, sembra avere convinto molti sviluppatori, in particolare piccole realtà legate al mondo indie.

Il modello prodotto è chiaro, non si parla di prodotti creati per restare in eterno, ma di acquisti destinati a concludersi con l’esaurimento del titolo.

L’approccio Google si sposa molto con gli altri servizi streaming che lavorano più a stagioni che con l’idea di creare prodotti che vedremo/giocheremo anche tra cent’anni.

In ogni caso Stadia sembra destinata a diventare la piattaforma preferita del mondo indie grazie anche alle sue peculiarità che permettono di “personalizzare un piano di supporto che funzioni per il proprio titolo e si adatti al resto nel nostro portfolio”.

“Stadia Partners è l’opportunità più immediata per gli sviluppatori: è un programma che ti permette di presentare il tuo gioco in fase di sviluppo a Google. Ciò ci consente di creare un piano di supporto che funzioni per ogni singolo titolo e che si adatti al resto del nostro portfolio. Siamo sempre alla ricerca di nuovi giochi e proposte, quindi vogliamo assolutamente parlare con chiunque di voi sia interessato. ”

Grazie a Stadia molti sviluppatori potranno tentare la sorte mettendo il loro gioco a disposizione di moltissime persone, anche in fasi di sviluppo.

Il supporto di Google diventa poi importante proprio per le capacità economiche del colosso del web.

La sensazione però è che Stadia possa diventare un progetto parallelo, una sorta di paradiso indie molto lontano a ciò che cercano gli utenti di console Microsoft e Sony.

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