Instagram diventa sempre più simile a Facebook e introduce le donazioni.
Grazie alla nuova funzione sarà possibile raccogliere fondi, il così detto fundraising su Instagram.
Le meccaniche sono le stesse di Facebook.
Le organizzazioni no profit potranno quindi raccogliere denaro utilizzando le stories.
Un tempo di raccolta limitato che sfrutterà al meglio le potenzialità della piattaforma dedicata a immagini e video.
Fondamentale è essere riconosciuti da Facebook come ente benficio.
In poche parole, il funding su Instagram non funzionerà come Kickstarted e altre realtà di funding, ma sarà basato su organizzazioni no profit e progetti per il bene comune.
La novità mostra i progetti di Facebook, sempre più vicina a creare una realtà condivisa tra i due social che, del resto appartengono allo stesso gruppo.
Unificarli sarebbe un errore, tutti e due infatti generano profitti e gli utenti gestiscono ormai quotidianamente le due realtà.
L’integrazione è però importante, basti pensare alle sponsorizzate Instagram che si creano su Facebook.
Interessante è l’elemento stories.
Le storie di Instagram sono uno strumento molto potente che potrebbe spingere al massimo una raccolta fondi.
La stories compaiono più facilmente e molti utenti le guardano tutte lasciandole scorrere in ordine.
Proprio questa particolarità rende più potente Instagram come strumento di raccolta; la novità, potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata da parte della compagnia.
Fare le donazioni come utente sarà poi semplicissimo.
Basterà infatti cliccare o toccare lo sticker delle donazioni per essere subito guidati alla procedura dedicata.
Staremo a vedere in che modo questa nuova possibilità sarà utilizzata.
Resta da capire poi se, nei piani di Zuckerberg, ci sia anche quello di trasformare Instagram in una piattaforma multifunzione, con tanto di raccolta fondi alla maniera di Kickstarter, IndieGoGo, Patreon e gli altri.
Per il momento la sperimentazione parte dalle aziende no profit che dovranno dimostrare la loro natura.
