La rivoluzione dello smartphone pieghevole

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Se guardiamo indietro al mondo degli smartphone, dopo la rivoluzione del touch screen, i device sono sostanzialmente evoluti in risoluzione, sensori e specifiche tecniche, acquistando potenza e leggerezza ma senza più cambiare in modo radicale come il salto dalla tastiera al touch screen vissuto con i dispositivi Apple.

Ecco che una nuova rivoluzione sembra però prepararsi all’interno di un mercato saturo, fatto oramai di una concorrenza che è più un copiarsi a vicenda che un innovare.

Mentre Huawei presenta il suo Mate 20, potentissimo e versatile, e Google si prepara a lanciare i suoi nuovi (un po’ troppo anonimi) Google Pixel 3, Samsung sembra bramare una tecnologia che in molti stanno sviluppando e brevettando: quella degli smartphone pieghevoli.

Il prodotto immaginato da Philip K. Dick con i fogli virtuali presenti nei suoi romanzi, non è però un prototipo lontano anni luce, ma potrebbe addirittura venire rilasciato nel 2018.

Ci troveremmo così di fronte a un primo telefono pieghevole, magari una versione più rozza di una tecnologia destinata a svilupparsi, ma comunque in tutto e per tutto uno smartphone flessibile targato Samsung.

La rivoluzione pieghevole potrebbe essere il primo grande salto del mondo Smartphone dai primi iPhone ad oggi.

Un cambiamento radicale dei dispositivi che potrebbe dar vita a tutta una nuova interazione come accaduto con il salto nel mondo touch.

L’arrivo di un prodotto di questo genere già nel 2018, sarebbe un colpo da maestro per Samsung che taglierebbe così la strada a tutte le aziende rivali che, come verificato dal deposito di vari brevetti, stanno già lavorando a questo tipo di prodotto che potrebbe, né più né meno, diventare il nuovo standard degli smartphone di nuova generazione.

Tra telefoni ripiegabili, e prodotti che si piegano a piacimento come se fosse un foglio di carta, quest nuova tecnologia segnerà sicuramente il mercato in modo netto.

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