Ubuntu 17.04: quali sono le novità

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A un mese dall’uscita della nuova versione di Ubuntu, la 17.04 con nome in codice Zesty Zapus, lo abbiamo testato e ne abbiamo ricavato qualche impressione.

In generale, concordiamo con la recensione di OpenDataDay, ossia siamo del parere che di innovativo questa nuova versione porti ben poco.

L’innovazione più degna di nota arriva da sotto il cofano: al posto della vecchia partizione di swap, adesso Linux gestisce un file per lo stesso, il che aiuterà soprattutto quando il sistema è sovraccarico e attinge più RAM dal disco fisso tramite il sistema operativo.

In generale, la capacità di gestire processi complessi che richiedono molta memoria anche su macchine che magari non ne hanno abbastanza è stata sempre una caratteristica sia di Ubuntu che di tutte le altre distribuzioni Linux. Con queste modifiche, tuttavia, si dovrebbe sperimentare un sensibile miglioramento.

Altre modifiche più evidenti riguardano l’interfaccia grafica: è sempre Unity, ma è stata aggiornata all’ultima versione, quindi sarà possibile notare qualche miglioramento più o meno grande qua e là.

La nuova versione di Ubuntu, inoltre, ora supporta le stampanti driverless, ovvero quelle che funzionano senza driver, in particolare le IPP Everywhere e le Apple Air Print.

Snaps, il nuovo gestore pacchetti, è fornitissimo più che mai, sia perché è supportato anche da altre distribuzioni, sia perché Canonical ha concentrato i suoi sforzi su di esso. Sarà quindi possibile trovare tantissimi pacchetti distribuiti da Canonical e affiliati per gli utilizzi più disparati.

Le prestazioni di rete sono migliorate tantissimo, inoltre è stato aggiunto il supporto SR-IOV per Microsoft Azure, dunque anche gli utenti che usano la piattaforma di Microsoft avranno accesso alle reti hardware. Su AWS, inoltre, il supporto è stato esteso anche alle reti da 20Gbps, il che abbassa notevolmente la latenza, accorciando in modo sostanziale i tempi di risposta.

Per chi lavora con il cloud, dunque, Ubuntu Zesty Zapus è caldamente consigliato. Diversamente per chi usa il computer per attività quotidiane, dato che le modifiche apportate non sono così notevoli.

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