Watch Dogs: Legion, le scuse di Ubisoft alla Cina

0

Ubisoft ha appena chiesto delle scuse ufficiale alla Cina per una pubblicità di Watch Dogs: Legion apparsa su Facebook e capace di creare un incredibile scandalo.

Proprio mentre infuriano le proteste degli ombrelli a Hong Kong, su Facebook è comparsa una pubblicità del nuovo titolo Ubisoft che vede una serie di personaggi protestare con ombrelli in mano.

‘Non ci conosciamo e non ci siamo mai incontrati. Ma abbiamo lo stesso obiettivo e ci siamo riuniti! Dobbiamo riprenderci la nostra città e il nostro futuro.’ Recita la pubblicità che invita alla libertà contro i regimi totalitari.

La cosa ha fatto infuriare le autorità cinesi, gli ombrelli sono infatti simbolo delle proteste del 2014 che si stanno ripetendo anche oggi.

Una serie di proteste contro la Cina e per l’indipendenza di Hong Kong.

Ecco che gli utenti cinesi si sono scatenati contro Ubisoft portandola addirittura a scuse ufficiali.

La compagnia, nota per i suoi giochi politici, sembra essere arretrata un po’ troppo in fretta…

In fin dei conti il nuovo gioco, glorifica le proteste e la lotta ai totalitarismi.

Creare un titolo di questo genere per poi scusarsi non è piaciuto molto ai fan, e potrebbe avere conseguenze per Ubisoft che, in questo caso potrebbe aver attirato le antipatie di Anonymous, gruppo al quale si ispira chiaramente il gioco, tanto da chiamarsi Legion, nel suo sottotitolo.

Ubisoft teme i rapporti con la Cina e soprattutto un eventuale boicottaggio da parte degli utenti cinesi.

Una ennesima situazione di tensione, in questo caso tra un’azienda francese e una realtà cinese.

Molto probabilmente il gioco non verrà mai distribuito in Cina, nel dubbio però Ubisoft ha deciso di scegliere la strada della diplomazia, nonostante a quanto pare, le scelte a monte fossero completamente differente…

L’utilizzo degli ombrelli era infatti un chiaro richiamo agli eventi attuali, nello stesso modo in cui la società ha scelto di rappresentare una deriva autoritaria del post brexit.

Share.

About Author