Il fenomeno della Politica Occulta in Italia è qualcosa di assodato. Si possono definire come politica occulta, tutte quelle scelte delle Pubbliche Amministrazioni che anzichè favorire l'informazione chiara e pulita verso i cittadini, tende a rendere difficili e poco comprensibili le informazioni, in modo tale da distogliere l'attenzioni su problemi gravi che interessano direttamente il cittadino e il paese, problemi che magari vengono risolti male o non curati, per catturarel'attenzione su altri fatti di puro "Gossip Politico", sistema spesso utilizzato dai nostri politicanti per distogliere l'attenzione del cittadino da argomenti delicati e di forte interesse.
Verso una maggiore chiarezza della PA, bisogna muoversi creando un centro di raccolta informazioni, sfruttando nel migliore dei modi l'intelligence, in modo da consentire a tutti di accedere a qualsiasi informazione sulla PA (per maggiore interesse sull'argomento consiglio il libro di Mario Caligiuri, docente presso l'Università della Calabria – La Formazione dell'èlite, una pedagogia per la democrazia – Rubbettino Editore).
Trovare tramite l'uso dello smartphone l'ufficio pubblico più vicino, sapere quanti punti rimangono sulla patente, come rinnovare il passaporto, quante sono le auto blu nel proprio comune di residenza, quando bisogna fare la revisione della propria automobile, segnalare disservizi, suggerire soluzioni, sapere quali sono i propri diritti da cittadino, consultare una rubrica con oltre 1700 numeri verdi, valutare la PA tramite il servizio "mettiamoci la faccia" che consente di dare un giudizio sulla PA (anche locale) tramite commenti o smile, sono solo alcuni degli obiettivi che il portale voluto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta, una convergenza di tutti i servizi della Pubblica Amministrazione in un unico portale.
Il portale degli italiani è stato definito, un sito di e-government accessibile all'indirizzo www.lineamica.gov.it – il cui scopo è quello di aiutare nella ricerca delle informazioni tramite un motore ricerca interno, in grado di restituire risultati solo da fonti validate e attivare l'assistenza anche personale tramite contatti con la PA via Chat, Skype e FAQ, tutto questo da casa.
Il sito è stato realizzato dal dipartimento per la funzione pubblica, da Formez PA e DigitPA.
Un primo punto di incontro fra nuove tecnologie e Pubblica Amministrazione, finalmente concreto e funzionale, nella speranza che il Digital Divide divenga pian piano solo un brutto ricordo.
