Il Garante Privacy italiano procederà ad esaminare le applicazioni dedicate alla salute. Si tratta di una vera e propria indagine per mettere alla luce come vengono gestiti tutti i propri dati personali.
Sono infatti sempre più i cittadini che si affidano ad app mobile per svolgere diverse azioni. Ecco perchè i garanti della privacy di 28 paesi del mondo, hanno attivato un’iniziativa allo scopo di individuare i rischi che corrono gli utenti.
Saranno infatti analizzate a campione alcune applicazioni per smartphone e tablet, per verificare se quanto adottato dagli sviluppatori risulta coerente con le regole e le normativi nazionali.
L’Italia ha comunicato che si occuperà di esaminare le applicazioni mediche e salute.
Tra il 12 e il 18 maggio, i funzionari dell’authority andranno a controllare alcune delle app italiane e straniere più scaricate e disponibili su Android, iOS e Windows Phone.
Il presidente dell’authority italiana, Antonello Soro, ha dichiarato che oggi chiunque possieda uno smartphone ha attive in media 40 applicazioni, tutte capaci di raccogliere una elevata quantità di dati personali. L’azione dell’authority è di verificare se è stato dato un consenso libero ed informato, in modo da tutelarne la privacy.
Tra qualche mese saranno resi noti i risultati compiuti globalmente a seguito di questa indagine sulle App Salute.
