Da settembre sarà rilasciato Redstone 3 per Windows 10 e proprio in quel momento che Microsoft modificherà i nomi dei rami utilizzati per la distribuzione dei feature update. Quello che, quindi, Microsoft introdurrà con il rilascio dei prossimi aggiornamenti per Windows 10 riguarderà le nuove dizioni:
- Semi-Annual Channel (Pilot) che prenderà il posto di Current Branch (CB)
- Semi-Annual Channel (Broad) che prenderà il posto di Current Branch for Business (CBB)
I sistemi che appartengono a Current Branch prendono gli aggiornamenti direttamente quando questi ultimi sono disponibili. I sistemi che appartengono al Current Branch for Business, hanno la possibilità di prendere gli aggiornamenti più sostanziosi (ad esempio il Creator Update oppure l’Anniversary Update) con un po’ di tempo in più.
La causa di tutto ciò è il fatto che le imprese e i professionisti scelgono di rimandare l’applicazione e il download di feature update che, a volte, possono provocare qualche problema come un’incompatibilità con il software. Un esempio tangibile di tutto ciò è il pacchetto Anniversary Update di Windows 10 che è stato rilasciato sul ramo CB il 2 agosto dell’anno scorso, ma è stato distribuito per gli utenti CBB dopo 3 mesi (con precisione il 29 novembre). L’aggiornamento dovrebbe anche correggere alcuni problemi relativi all’installazione (di cui si parla in un recente articolo su GuideGeek).
Per tutti gli utenti Enterprise, l’azienda Microsoft ha deciso di mettere a disposizione la Long Term Servicing Branch (LTSB) che dona agli utenti stessi maggiore libertà.
Con il nuovo aggiornamento che arriverà a settembre, il Redstone 3, Microsoft metterà quindi da parte gli appellativi Current Branch e Current Branch for Business sostituendoli con Semi-Annual Channel (Pilot) e Semi-Annual Channel (Broad).
Con Redstone 3 sarà operativa la denominazione che collega Windows 10 a Office. L’aggiornamento sarà distribuito automaticamente, dopo quattro mesi con Windows Update, anche a tutti gli utenti Semi-Annual Channel (Broad). Dopo 18 mesi l’attuale versione di Windows 10 non sarà più supportata, e per questo motivo sarà assolutamente necessario aggiornare il sistema con il feature update successivo.
