Hai mai sentito parlare di GRUB? Sai a cosa serve? Vediamo di capirlo insieme. Grub significa Grand Unified Bootloader, dunque è un boot loader “a stadi”, cioè quel programma che ad ogni suo avvio entra in azione e carica il sistema operativo secondario nella memoria primaria. Quindi si può utilizzare anche quando all’interno del pc sono presenti più sistemi operativi (ad esempio Windows e Linux).
Grub è il boot predefinito su Ubuntu. Se Ubuntu è l’unico sistema presente sul pc, l’utente non si accorgerà nemmeno di avere a che fare con Grub perchè all’accensione del computer partirà in automatico il sistema operativo predefinito. Al contrario, se nel pc sono presenti più sistemi operativi oltre Ubuntu allora apparirà la tipica schermata di Grub che permetterà di scegliere il sistema operativo preferito.
Ci sono diversi fattori che hanno reso Grub interessante per i suoi utilizzatori. Il primo è che permette una configurazione attiva, cioè le impostazioni ed i parametri si possono cambiare in fase di avvio del sistema operativo. La sua interfaccia sia testuale che grafica è molto apprezzata così come il comando che permette di scegliere il sistema operativo che più desideri usare in quel determinato momento.
Se Grub è già installato all’avvio noterai nel menu dei riferimenti per ogni sistema operativo presente sul pc. Se premi “e” puoi modificare i suddetti riferimenti, oppure dare le disposizioni per far avviare un altro sistema operativo. Grub è in grado di leggere velocemente i nomi dei file i percorsi. Affidarsi a questo programma vuol dire provare in modo molto semplice diversi sistemi operativi e sistemi di avvio senza dovere fare nessuna modifica (come ad esempio avviene per LiLo). Con Grub diventa un operazione abbastanza semplice in quanto se si presenta un errore e il sistema operativo non si carica basta resettare e riprovare di nuovo. Questa è solo un infarinatura su Grub. Forse non è l’argomento più facile, ma comunque utile se vuoi fare un uso completo del tuo pc.
