La sicurezza e la privacy dei nostri dati sono un problema all’ordine del giorno. Con l’avvento dei social network e delle app di messaggistica è sempre più semplice mettere a rischio la nostra privacy e quella dei nostri cari.
Ecco perchè c’è chi si occupa di rendere sicuri i programmi che utilizziamo ogni giorno da attacchi di sconosciuti e malintenzionati che vorrebbero spiare le nostre conversazioni e venire a conoscenza dei fatti nostri.
Ma ultimamente siamo venuti a conoscenza di un problema su Telegram, l’app di messaggistica più famosa insieme a Whatsapp.
Purtroppo per noi non servono particolari competenze per violare un account WhatsApp o Telegram. La società di sicurezza InTheCyber, che ha individuato un metodo di accesso illecito alle due piattaforme di messaggistica pericoloso e relativamente a portata di mano.
Pare infatti che sia possibile accedere ai messaggi che ci scambiamo con i nostri amici semplicemente sfruttando un problema che riguarda la segreteria telefonica.
Quando tentiamo di entrare in chat, viene inviato un codice di sicurezza. Questo codice può arrivare o tramite sms o tramite messaggio vocale.
Se il codice viene inviato tramite messaggio vocale, viene salvato sulla segreteria telefonica e chiunque accede alla segreteria telefonica del nostro smartphone può venire a conoscenza del codice. Una volta avuto il codice è possibile avere accesso alla chat.
Siccome il problema è ancora presente ed è a rischio la privacy, l’unico modo per ora di contrastarlo è scegliere una doppia verifica del codice di sicurezza in modo che è necessario avere lo smartphone in mano per poter entrare nella chat e leggere i messaggi.
Sempre secondo la società InTheCyber, sarebbero esposti a questo problema circa 32 milioni di italiani, una cifra molto grande che fa riflettere, soprattutto quando pensiamo di essere completamente tutelati dal punto di vista della privacy e non solo.
Quindi attenzione e occhi aperti!