Amazon si prepara al lancio di migliaia di satelliti con l’obiettivo di fornire una connessione internet a banda larga che copra l’intero pianeta.
Il progetto prende il nome di “Progetto Kuiper”, e prevede il lancio di 3.236 satelliti.
Il piano di Amazon va ad unirsi ad una vasta schiera di big del web che stanno tentando di portare la connessione ovunque, rendendola disponibile anche nei luoghi più remoti della terra.
Un’impresa che ha come elemento fondamentale i satelliti e che interessa anche Facebook così come Elon Musk che vorrebbe costruire un sistema composto da 12 mila stelliti.
Amazon ha annunciato il suo progetto in modo ufficiale e si dice entusiasta di collaborare con altre realtà che condividono il sogno della banda larga globale:
«Il “Progetto Kuiper” è una nuova iniziativa per lanciare nell’orbita terrestre bassa (LEO) satelliti che forniranno connessioni a banda larga, a bassa latenza e ad alta velocità, a comunità non servite o non servite abbastanza in tutto il mondo. Si tratta di un progetto a lungo termine che prevede di servire decine di milioni di persone che non dispongono dell’accesso a Internet a banda larga. Non vediamo l’ora di collaborare a questa iniziativa con le aziende che condividono con noi questa visione».
Un piano ambizioso quello della società che potrebbe rivoluzionare il modo in cui usufruiamo della rete.
La distribuzione globale di internet ad alta velocità attraverso i satelliti potrebbe creare alcuni dubbi relativi a salute e inquinamento spaziale.
Allo stesso tempo però potrebbe cambiare radicalmente il sistema e unificare le reti mobile con quelle fisse, che diventerebbero di fatto reti satellitari.
Rimangono forti dubbi relativi all’attuale gestione di un sistema del genere… in caso di guasti si parlerebbe infatti di droni o tecnici da inviare nello spazio e altri elementi fantascientifici al momento troppo costosi con le tecnologie che possediamo.