Uno dei progetti più ambiziosi e per certi versi inquietanti di Amazon, è quello dell’automatizzazione totale.
A quanto pare infatti, la compagnia di Jeff Bezos sta testando da tempo robot in grado di creare magazzini automatici, oltre che consegne senza la necessità dell’intervento umano.
Amazon ha di recente acquisito una società che lavora proprio su questo lato della robotica, allo stesso tempo la società ha già lanciato i suoi supermercati privi di personale dove basta prendere gli oggetti e portarseli a casa.
A quanto pare però, prima dei magazzini robotici ci vorranno almeno 10 anni: “C’è una falsa percezione che Amazon realizzerà presto magazzini completamente automatizzati”, spiega un portavoce della società.
Rendere un processo come quello del magazzino automatico è un lavoro difficile che necessita una suddivisione enorme delle mansioni e, di conseguenza, un numero enorme di robot.
I dipendenti possono dormire sonni tranquilli, almeno per un decennio.
A quanto pare però, il futuro va verso l’atomazione e, presto o tardi, Amazon sostituirà la persone con le sue macchine dando vita a una sistema sempre meno umano.
La cosa non piace ai sindacati che vedono nell’azienda una ricerca furiosa del profitto a scapito degli esseri umani e dell’occupazione.
Magazzini robot potrebbe ridurre drasticamente i posti di lavoro che Amazon offre.
Per il momento Amazon rassicura, le preoccupazioni sono però moltissime.
Un sistema basato sui robot potrebbe davvero tagliare fuori le persone, senza però offrire alternative a queste.
Il problema del lavoro automatico è destinato a fare parlare a lungo.
Siamo di fronte a una nuova rivoluzione industriale che potrebbe cambiare radicalmente gli assetti del mondo del lavoro, in particolare per quanto riguarda le grandi aziende come Amazon.
La passione per i robot della società non è mai stata nascosta, basti pensare all’idea di consegnare i prodotti attraverso i droni e altre trovate scifi che presto o tardi saranno attuate.
