Quello del cheating è uno dei principali problemi dei giochi online.
Molto spesso infatti, gli utenti scoprono come imbrogliare, rovinando le partite degli altri e totalizzando punteggi incredibile utilizzando dei cheat.
Il problema dei cheater affligge anche Apex Legends, esperimento battle royale di EA e Respawn.
A quanto pare però, la società che gestisce il gioco sta studiando un modo alternativo di combattere i tanto odiati imbroglioni.
Respawn vorrebbe infatti creare un sistema che riunisce i cheaters in una sola partita.
I giocatori scorretti si troverebbero così a giocare con altri giocatori scorretti, senza più poter abusare delle normali partite e rovinare il divertimento degli altri.
L’idea è quella di creare un “matchmaking che abbini i cheater identificati”, facendoli così finire tutti nelle stesse partite, una specie di esilio per cheaters che potranno così giocare a modo loro senza disturbare gli utenti onesti.
“Come abbiamo detto in precedenza, la guerra contro i cheater sarà continuativa e rimane per noi una grande priorità“.
Il cheating all’interno di Apex Legends sta danneggiando notevolmente il videogioco, spingendo molti utenti a prendersi una pausa o abbandonarlo.
Quella degli utenti disonesti, è una piaga che affligge il gaming online fino agli albori.
Da sempre infatti sono state studiate tecniche, programmi appositi e ogni tipo di strumento per migliorare le prestazioni in gioco e vincere, non con le capacità, ma con trucchi che permettono di superare gli altri giocatori.
Da autoaim e immortalità, il cheating è un problema serio nel mondo dei videogiochi online, capace da solo di far perdere cifre enormi alle compagnia e di rovinare il divertimento degli utenti.
L’idea di Respawn potrebbe essere interessante e una valida alternativa anche per altri titoli che soffrono della stessa problematica.
Resta da capire cosa spinga i cheaters a vincere violando le regole del gioco, dal momento che non sono previsti premi di alcun genere.