Google Stadia consuma 20 GB in un’ora

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Google Stadia per il momento è un flop colossale, tanto da essere passata totalmente in sordina con Google stessa che sembra non volere attirare troppa attenzione e sta facendo pubblicità pari a zero, nonostante il monopolio del web.

Il progetto di Google sembra più complesso del previsto, quella in corso infatti è più una sorta di alpha che un lancio vero e proprio.

Google avrebbe quindi investito parte del suo patrimonio in un progetto fatto tanto per fare, pieno di difetti e che probabilmente sarà respinto dagli stessi utenti, buona parte dei quali totalmente immuni dall’ingresso della società web nel mondo dei videogiochi.

Se Google pensava di conquistare ancora di più gli ambienti di casa degli utenti, questa volta il flop è totale.

Tra tanti difetti e problematiche, oltre a una scuderia di giochi ridicola, arrivano anche i primi dati di Stadia che fanno mettere in discussione la sostenibiltà del progetto.

Si parla 20 GB di dati per ogni ora di gioco in 4K e 60 FPS, una serie di elementi che vanificano all’istante il gaming in versione mobile.

In molte nazioni le connessioni sono a consumo, paesi come gli USA…

Questo significa che, ancora una volta, Stadia non ha tenuto conto di elementi fondamentali.

L’operazione di Google sembra più un esperimento tanto per fare che un lancio serio.

La sensazione è che la vera Stadia possa venire fuori nel corso degli anni.

La situazione attuale è del tutto priva di senso, con prezzi altissimi, servizi scadenti e pochissimi giochi.

Acquistare una console e alcuni dei titoli più recenti, costa molto meno che abbonarsi a Stadia.

La versione gratuita dovrebbe uscire nel 2020, in ogni caso le preoccupazioni sono elevate.

In particolare, se il flop dovesse essere così clamoroso… che ne sarà dei titoli acquistati dagli utenti?

Saranno davvero disponibili fino a che esisterà Google?

O verranno accantonati come parte di un progetto fallito prima di iniziare.

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