Amazon ha rivoluzionato il modo di fare acquisti, non soltanto negli Stati Uniti ma nel mondo interno. Innovazioni che hanno portato nella vita di tutti i giorni novità che fino a qualche anno fa sembravano impensabili, si pensi a soluzioni come la spedizione in un giorno lavorati o l’hype creato intorno al Black Friday, che in Amazon ha trovano un’enorme spinta anche dalle nostre parti. Il mondo è cambiato dunque, ma non per forza bisogna considerare lo shopping come un’attività legata solo a internet. I negozi esistono ancora e continueranno ad esistere, però – come tutte le cose – anche loro saranno chiamati a evolversi. Il gigante dello shopping on-line si propone di rinnovare pure la vesta dei tradizionali punti vendita. Come? Scopriamolo insieme.
200 negozi Amazon in arrivo
Il negozio come tutti lo conosciamo sta per essere reinventato, ci pensa Amazon a portarci nella nuova dimensione dello shopping. Addio scaffalista, non c’è bisogno di lui, stesso di cassiere e casse.
Ma come funziona il tutto? Beh, tanto per cominciare è necessario che il cliente abbia una app sul proprio smartphone, questo consentirà all’ingresso tramite tornelli. Amazon Go, questo il nome dei punti vendita, offre di tutto.
Non avviene alcuna interazione con personale, nessuna fila, si prende quello che serve e poi il costo viene addebitato, tramite carta di credito o PayPal. Facile, no?
Sembra un film di fantascienza, a molti potrà risultare inquietante un negozio privo di rapporti umani, Amazon ci sta pensando e sperimenterà questa tecnologia in un punto vendita a Seattle, ma l’idea è di estendere il progetto a ulteriori 200 negozi.
Amazon Go è un progetto concreto, che si propone di rivoluzionare il commercio e le nostre abitudini in maniera profonda, radicale. Non abbiamo dubbi che questa idea possa incontrare resistenze, soprattutto per quanto riguarda la questione lavoro.
Amazon Go infatti non richiede personale umano presente nel punto vendita, questione di non poco conto in un periodo come quello che stiamo attraversando.