LA VICENDA
Il sito vajont.info in cui NON si parlava del terribile disastro della Valle del Vajont (perchè se si visita il sito con un web proxy, è possibile vedere che in realtà sono contenute solo informazioni di protesta nei confronti dei due parlamentari sotto citati) è stato chiuso dal giudice delle indagini preliminari di Belluno, Aldo Giancotti, a seguito delle richieste di Maurizio Paniz (avvocato e deputato e del PDL) e Domenico Scilipoti (parlamentare sempre del PDL).
La chiusura è dovuta alla frase che era presente sul sito “E se la mafia è una montagna di merda…i Paniz e gli Scilipoti sono guide alpine!” – una frase ritenuta diffamatoria ed offensiva che ha scatenato l’ira giudiziaria dei parlamentari che hanno richiesto la chiusura del sito e l’oscuramento dell’indirizzo IP del server, oscurando di conseguenza tutti gli altri hostati sullo stesso server. Secondo Paniz, l’autore del sito Tiziana Dal Farra (che ha ricevuto almeno altre sei denunce dallo stesso Paniz), ha messo in atto una campagna diffamatoria nei suoi confronti già da tempo, e nonostante le vicende giudiziarie, Dal Farra continua ad aprire siti simili.
Tanto è bastato agli Anonymous (l’oscuramento del sito) per scatenare la protesta che ha portato ad hackerare il portale del deputato del PDL su cui è apparsa un’immagine rappresentante V, il protagonista di V per Vendetta con la stessa scritta presente su Vajont.info e il seguente comunicato:
«Salve Maurizio Paniz, piacere di conoscerla. We are Anonymous» con il link al comunicato scritto dagli Anonymous: http://pastebin.com/S0FCaLmV
L’atto è una rivendicazione del diritto di informazione che sempre più spesso viene messo in discussione dal Parlamento italiano e questo attacco secondo Anonymous “non è che il primo di una serie di attacchi”.
Le lobbies politiche italiane sono avvisate.