Benvenuto Mac OS X Mountain Lion

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Pochi giorni fa, Apple ha introdotto il suo prossimo sistema operativo, OS X Mountain Lion. Questa evoluzione di Mac OS X Lion è molto ispirata ad iOS, il sistema per smartphone e tablet. Esaminiamo ora le novità di questo nuovo sistema operativo.

Compatibilità – Analogamente ad iOS, il numero di computer che non sono più supportati sono molti. Mountain Lion infatti, non potrà essere installato su gran parte dei MacBook Pro degli anni precedenti. Se avete acquistato un Mac mini prima di febbraio 2009 o un MacBook bianco prima del Dicembre 2008, purtroppo il vostro Mac è “troppo vecchio” per Mountain Lion.

Launchpad – Il Launchpad, ovvero l’interfaccia che permette di avviare le applicazioni, è ancora più presente che in Lion. Viene aggiunto un campo di ricerca, simile ad iOS. Per ricordare, il Launchpad riprende l’interfaccia Spingboard di iOS e la porta su desktop, adattandolo ad uno schermo come quello dei computer Mac.

AirPlay – Come sui dispositivi iOS, Apple ha integrato AirPlay in OS X Mountain Lion. Questa tecnologia ha gli stessi difetti di iOS, i quali non dovrebbero essere presenti su un computer del 2012. La prima cosa è che AirPlay è limitata a 720p. La limitazione viene dall’Apple TV, un dispositivo che non è in grado di supportare 1080p (fatta eccezione per la nuova Apple TV, presentata nel Keynote). La seconda è che Apple limita la tecnologia ai computer recenti (come su iOS, dove solo iPhone 4S e iPad 2 hanno accesso alla tecnologia AirPlay): è necessario un computer successivo al 2011 con un processore Sandy Bridge.

Sviluppo – Apple, in Mountain Lion, limita la possibilità di sviluppo. Come su iOS, l’unico modo per sviluppare è utilizzare Cocoa (e Xcode) in x86. Varie API e lingue non sono infatti più disponibili sul nuovo sistema operativo. Le API Caron (di Mac OS) sono considerate come obsolete e x11 – che permette di lanciare delle applicazioni come Gimp su Mac OS X – non è più integrato, ma bisogna ricorrere ad un programma open source.

Game Center – Novità per Mac, il Game Center. Come per le console, i punteggi e i “successi” dei vostri giochi sono gestiti e ordinati in un software dedicato. Una funzione che potrebbe essere interessante se Mac fosse una piattaforma di gioco, ma sappiamo bene che non è così.

Safari 5.2 – Disponibile in versione beta anche per Lion. Il browser è più rapido e riprende molte caratteristiche dell’iPad: barra dei preferiti estensibile in funzione della larghezza della finestra e rimozione della dicitura “http” dagli indirizzi.

Message – Arrivederci iChat, benvenuto Message. Ora abbiamo una compatibilità diretta con iMessage di iOS, ma ovviamente non per gli SMS e la gestione diretta della chat di Facebook. Come bonus, la beta è disponibile anche per Lion, ma la versione finale sarà disponibile solo per Mountain Lion.

Notifiche – Apple ha integrato (come in iOS 5) un sistema di notifiche integrato. Davvero utile per vedere rapidamente se è arrivata un e-mail o se è stato ricevuto un messaggio. A differenza di Growl, questo sistema rende ancora più efficiente l’integrazione al sistema.

Condivisione – Come in iOS, Apple offre la condivisione dei contenuti. La condivisione è disponibile in molte applicazioni Apple, ma anche Vimeo, YouTube, FlickR e altri.

Considerazioni – Con Mac OS X Mountain Lion si annuncia una buona annata? In effetti, si. Oltre il fatto di avere ottimizzato il sistema operativo rendendolo più in stile iOS, vi sono miglioramenti soprattutto per la gestione delle applicazioni, la migliore integrazione dei servizi. Non ci resta che provarlo! Come dichiarato sul sito Apple, sarà disponibile entro un paio di mesi. Per maggiori informazioni, visitate il sito Apple.

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