Il web di oggi è spietato e una app di successo può passare dall’ascesa al declino in poche settimane. E’ il caso di Clubhouse crollato a tempo record, da tormentone a app insignificante secondo gli ultimi dati.
I numeri di marzo 2021 della società di analisi Statista, vedono infatti un crollo dei download pari al 70%, con una decrescita impressionante che sembra mostrare come, dopo una iniziale curiosità, gli utenti abbiano rapidamente dimenticato il social basato sule discussioni vocali.
Lanciata ad aprile 2020, Clubhouse ha ottenuto un discreto successo nel periodo dei lockdown, interesse che è poi scemato, tanto da mettere in dubbio il successo della versione Android.
Clubhouse era stata spinta da alcuni personaggi famosi e da una campagna di marketing massiccia. A quanto pare però non è bastato per dare un arco di vita prolungato all’applicazione che potrebbe finire nel dimenticatoio nei prossimi mesi.
A mancare è per prima cosa la qualità, oltre all’esposizione a diversi comportamenti scorretti che può portare entrare in una chat pubblica vocale.
Alla fine dei conti Clobhouse sembra essere stata un tormentone, incapace di conquistare davvero il pubblico e poco utile.
Per ascoltare cose interessanti ci sono infatti i Podcast; per le discussioni ci sono decine di altre applicazioni, gruppo Telegram, forum, Reddit e quant’altro.
Se poi vogliamo parlare con gli amici, possiamo farlo in un miliardo di altri modi, senza andare a scomodare Clubhouse, vedendo magari le nostre conversazioni registrate o uscite in un leak.
A quanto pare, nonostante capitalizzazione e valore potenziale, i tormentoni non bastano più e, quello che è accaduto a TikTok, potrebbe non ricapitare per molto tempo, almeno fino a quanto non arriverà un’idea davvero innovativa.
Un social in meno non è affatto male. Il declino di Clubhouse potrebbe inoltre colpire anche altre realtà di questo genere.
Segno che il pubblico potrebbe iniziare ad essersi stancato di questa tipologia di contenuti e di intrattenimento social.