L’idea che ci siamo fatti del virus, soprattutto attraverso Hollywood o i vecchi e temibili Worm degli anni 80/90, è quella di un software aggressivo che distrugge il nostro PC per il solo gusto di farlo.
Questo tipo di virus esisteva in passato ma è sempre meno frequente, grazie allo sviluppo dei sistemi operativi, ma, in particolare, anche a causa della possibilità dei produttori di virus di ottenere qualcosa di molto più redditizio di un semplice danno.
I virus moderni tendono infatti a installare prodotti indesiderati nel nostro pc, così come a rubare dati importanti, trasformare il nostro PC in una macchina zombie attraverso la quale compiere attacchi informatici o semplicemente minare bitcoin e così via.
Ecco che il mondo dei virus cambia e diventa più subdolo. L’obiettivo dell’infezione è infatti quello di non essere notata e di permanere per il maggior tempo possibile.
Scoprire la presenza di virus sfuggiti ad un antivirus per assenza di banca dati o per altri motivi non è così facile. Bisogna per prima cosa fare attenzione a strani rallentamenti, verificare la presenza di processi sconosciuto tramite la pressione di CTRL ALT CANC e col relativo pannello di gestione attività. Buona abitudine è inoltre quella di controllare per data (e non solo) la lista dei software installati così da scoprire magari prodotti che non abbiamo inserito noi e che potrebbero essere sentore di un virus o di un adware.
Nauralmente è importante tenere sempre l’antivirus attivo e in funzione, così come aggiornarlo regolarmente.
Non guasta l’utilizzo di app che analizzini i file di registro, in grado quindi di eliminare minacce nascoste e altre amenità che si annidano nel cuore del nostro povero computer.
Il mondo dei crimini informatici è cambiato notevolmente, l’allerta quindi deve rimanere altissima, specialmente di fronte a software apparentemente innocui che finiscono spesso per sottrarre CPU e Ram alle nostre operazioni.