Non è necessario utilizzare pesantissimi programmi di grafica per creare delle interfacce per siti web che siano gradevoli e usabili. Con un programma di grafica raster basilare come Microsoft Paint è possibile dare vita a creazioni strepitose, guarda le immagini qui sotto:
La pixel art, nata negli anni ottanta per esigenze tecniche, è una corrente artistica attiva ancora oggi. Ma cosa centra con il web? Questo tipo di immagini, che si ispirano al divisionismo, vengono realizzate utilizzando pochissimi colori accostati tra di loro; pochi colori = immagini leggere, e nel web i siti leggeri vengono premiati dai navigatori e probabilmente, in un futuro abbastanza prossimo, anche dai motori di ricerca. L’unica alternativa ancora più leggera della pixel art è costruire l’interfaccia esclusivamente con i css, ma non offrono una cosi ampia libertà di creatività come la pura manipolzione dei singoli pixel.
Quindi è possibile realizzare interfacce belle e complesse con questa tecnica? Certo che si! Ovviamente ci vuole molta pazienza, esperienza e bravura, ma creare delle interfacce basilari non è per nulla difficile; ecco una immagine con qualche esempio che ho realizzato in un paio d’ore:
La parte più difficile ma necessaria da comprendere al meglio è la scelta dei colori e la loro distanza di accostamento. Se volete ottenere maggiore contrasto accostate colori molto diversi tra loro, se invece volete ottenere effetti sfumati o anti-aliasing accostate colori molto simili.
Per il posizionamento dei pixel non fate mai nulla a caso: usate delle geometrie regolari per formare dei micro pattern a quadretti. Potete utilizzare lo stesso metodo per “creare” nuovi colori, ad esempio se accostate ripetutamente pixel gialli e pixel azzurri otterrete visivamente il verde, anche se nell’immagine non c’è! Con questa tecnica, con i sedici colori di base, si può dare origine ad una moltitudine di colori.