Negli ultimi anni sta' prendendo piega anche in Italia una nuova “moda”, fare soldi con la vendita domini.
Vendere domini non è sicuramente la cosa più facile del mondo, ma, se ben fatta, può diventare addirittura un business e anche parecchio redditizio. Gli esempi americani in questo campo non mancano e sono tutti di primissimo piano.
Oggi, con quest'articolo, cercheremo di dare dei semplici consigli su come guadagnare con la vendita di domini, in particolare, su come scegliere un dominio e, da ultimo, quali strumenti utilizzare per la scelta e la successiva vendita.
Iniziamo con l'elencare le caratteristiche che un dominio deve possedere per essere un dominio di valore:
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Buona estensione o cctld: un buon dominio è sempre caratterizzato dall'avere una buona estensione o cctld. I domini che vanno per la maggiore sono sicuramente i domini .com grazie alla loro versatilità. In Italia hanno un grosso valore anche i domini con cctld .it che in alcuni casi risultano esser persino superiori a quelli .com.
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Buone chiavi: un dominio di valore deve avere al suo interno delle buone chiavi (es. pizza.com) o comunque poter avere un utilizzo futuro molto interessante. Questo è il caso del dominio ipod.com, il quale era stato registrato diversi anni prima del lancio del prodotto da un cittadino americano sconosciuto ai più. Beh, ora è ricco!
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L'estensione giusta con la chiave giusta: se il dominio a un cctld it è poco utile registrare un dominio con chiave inglese non utilizzata in Italia.
Elencate queste 3 semplici caratteristiche, non ci resta che registrare il nostro dominio di valore, ma come farlo?
Esistono prevalentemente tre strade:
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Andare alla ricerca disperata di domini interessanti ancora disponibili e non registrati
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Comprare un dominio dal proprietario registrante.
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Effettuare il backorder del dominio
Le prime due strade sono, la prima, la più economica ma difficile (i domini interessanti liberi sono molto pochi), la seconda è, in assoluto, la più dispendiosa. La giusta via di mezzo tra queste due è, quindi, rappresentata dalla terza soluzione: il backorder del dominio.
Anche l'Italia, su questo punto, si è portata al passo con i tempi, facendo nascere il primo servizio di backorder domini it. Questa tipologia di servizi ha un funzionamento molto semplice. Il servizio offre ogni giorno delle liste di domini vicini alla scadenza e l'utente registrato sceglie, se interessato, il dominio di cui intende effettuare il backorder (recupero domini in scadenza appunto). Il costo è basso e i risultati sono decisamente importanti.
Effettuato il backorder del dominio, non ci resta che trovare il venditore. Per fare questo ci possiamo, tranquillamente, affidare al sito numero uno al mondo per quel che riguarda le aste di domini. Il sito da la possibilità di mettere all'asta domini di tutte le estensioni o cctld, offrendo il prodotto ad un numero di partecipanti veramente spaventoso.
Detto questo non vi resta che effettuare il backorder, mettere il dominio all'asta e cominciare a guadagnare e fare soldi!
Link | Backorder | Aste Domini