CTRUS è il nome del pallone tecnologico che permetterà, ammesso e non concesso che un giorno venga utilizzato, di risolvere alcuni dei problemi assillanti il mondo del calcio giocato.
La palla risulta composta, a differenza delle altre, di una struttura elastica rinforzata e non presenta aria al suo interno. I componenti principali consistono in una CPU, un chip GPS, e un cosiddetto accelerometro.
Mediante questo innovativo strumento, a servizio dello sport, si potrà, ad esempio, stabilire, con certezza assoluta, la presenza del fuorigioco od evitare il gol fantasma (il pallone assumerà, infatti, un colore diverso, in caso di superamento della linea delimitante la porta). Grazie alla tecnologia fornita si potrà anche stabilire, con precisione, determinati valori quali, la velocità del tiri, i km percorsi dal pallone nell’arco di tutta la partita ed, inserendo una microcamera, poter seguire alcune particolari azioni dal punto di vista dello stesso.
Questa straordinaria invenzione è quello che ci vuole per dare una sferzata di novità al mondo del calcio, lo sport più popolare al mondo ed al contempo quello più tecnologicamente arretrato, proprio per colpa di coloro che la governano: FIFA ed International Board. Forse un giorno potremo vederlo sui campi di Serie A (Blatter permettendo!). Non so voi, ma io ho molti dubbi in proposito!
A voi piacerebbe poterlo avere sui nostri campi?
Cosa bisognerebbe fare, a vostro parere, per migliorare, ulteriormente, il martoriato calcio italiano?
