Facebook ha presentato una serie di nuovi strumenti dedicati ai creatori di contenuti che aprono a una migliore monetizzazione dei video.
Per prima cosa verranno messi a disposizioni di chi crea contenuti diversi tipi di banner che aiuteranno a migliorare le prestazioni economiche delle pagine molto seguite.
Ci saranno quindi banner statici e piccoli banner che imitano per certi versi il sistema nativo di Youtube.
Arrivano inoltre gruppi speciali, dedicati agli utenti disposti a pagare una quota per avere contenuti premium.
Questo permetterà di monetizzare in modo massiccio specialmente le community di follower o i progetti che propongono qualcosa di valido, al di fuori dei repost e della caccia al like.
Arrivano poi le stelle, delle specie di tokens che gli utenti potranno acquistare e regalare alle pagine che amano.
Facebook nel frattempo lavora su un sistema di analisi più accurato che permetta ai creatori di contenuti di comprendere meglio prestazioni e debolezze delle loro pagine.
Il social blu diventa così una sorta di piccolo universo web, chiuso e controllato dove poter ottenere risultati grazie anche al lungo lavoro di targhettizzazione della piattaforma.
Un processo interessante che mette però alcuni dubbi, in particolare ricordiamo che l’interazione con Facebook e l’attività degli utenti non è del tutto rosea negli ultimi tempi.
La piattaforma di Zuckerberg sta infatti perdondo un po’ della sua verve, in favore di Instagram, altro prodotto del gruppo molto più rapido e amato dal pubblico, ma a sua volta afflitto da like troppo facili e da un certo disinteresse degli utenti per le diverse CTA e per qualsiasi cosa che non sia lo scrolling selvaggio delle foto o l’interazione con personaggi famosi.
Staremo a vedere se le novità business di Facebook diventeranno un’alternativa a altri mezzi di monetizzazione o saranno una semplice aggiunta destinata ala lasciare il tempo che trova.