Problemi per Facetime, app di Apple che permette agli utenti di comunicare alla maniera di Skype o del più recente Whatsapp.
La mela ha ammesso la presenza di un grave bug che permette in sostanza di ascoltare cosa accade davanti al dispositivo che chiamiamo, prima ancora che l’utente risponda.
Praticamente un ponte diretto con qualsiasi utente contattiamo, una forma incredibilmente invasiva di chiamata dovuta ovviamente a un bug sfuggito al controllo della compagnia.
Per verificarsi il bug in questione ha bisogno di due utenti con la versione 12.1 del sistema operativo IOS, ma comprende anche gli utenti di Mac.
Il problema si verifica quando si attiva la funzionalità chat di gruppo, una funzione molto pubblicizzata da Facetime.
Il microfono ricevente si attiva però prima ancora che la chiamata venga accettata, questione che fa correre un brivido lungo la schiena un po’a tutti e che dimostra quanto fragile sia la nostra privacy.
Il telefono si mette così a intercettare il microfono ricevente, trasformandosi di fatto in una sorta i microfono spia alla portata di tutti.
Addirittura si parla di un breve video che parte quando si rifiuta la chiamata, una magagna non da poco che mete a repentaglio l’intimità e le cose più private di milioni di utenti Apple.
Stiamo parlando di un microfono aperto in casa, e di un dispositivo che mostra video della nostra vita privata senza il nostro consenso, qualcosa che va ben oltre il Grande Fratello, anche se causato da un semplice bug.
Non sappiamo inoltre quanto il cybercrimine possa avere abusato di questo elemento per il periodo nel quale la falla è rimasta aperta.
Apple corre subito ai ripari e si dichiara”consapevole del problema e di aver identificato una correzione che sarà rilasciato con un update del software in settimana”.
Fino al termine della settimana quindi, il consiglio è quello di evitare Facetime.