Whatsapp sta cambiando diventi elementi della sua piattaforma, in particolare nella gestione della privacy.
Dopo i forti dubbi sull’informativa privacy 2021, legata principalmente all’utilizzo aziendale dell’applicazione, arriva una nuova funzionalità, che riguarda in questo caso foto e video, elementi cruciali proprio nella privacy delle persone.
La nuova funzione prevede infatti un timer che permette, una volta inviato un contenuto, di vederlo autodistruggersi dopo un tempo prestabilito.
Una funzionalità che potrebbe aiutare a non far girare troppo le proprie immagini, a volte condivise senza il nostro controllo.
Il timer consentirà l’autodistruzione delle foto che le renderà irrecuperabili e di conseguenza impossibili da condividere.
Il problema non si risolve però del tutto; basterà infatti fare uno screenshot e le foto saranno comunque conservabili e condivisibili.
In questo caso potrebbero entrare in gioco gli algoritmi ma, a quanto pare, alla società di Zuckerberg non importa più di tanto schierare le AI per proteggere le privacy dei propri utenti, in modo tra l’altro piuttosto semplice.
La novità è quindi uni strumenti di privacy a metà, che permetterà di gestire meglio le nostre foto, almeno nella loro versione originale, limitando in parte la loro diffusione senza il nostro volere.
In caso di screeshot non ci saranno però soluzioni e la piattaforma non si scomoderà a registrare la richiesta di cancellazione effettuando magari un filtro contenuti sulla base dei dati della vostra immagine.
Tra i tanti progetti di Whatsapp, sembra in conclusione che la privacy resti apparente, sia dal lato normative che da quello pratico.
Alla fine dei conti Whatsapp rimane la stessa piattaforma con grosse falle di sicurezza, politiche di raccolta dei dati discutibili e pochi strumenti per proteggere le informazioni che carichiamo.
Si tratta comunque della app principale del settore, una posizione che permette alla app di Facebook di non darsi troppo da fare nel migliorare il proprio servizio.