Google sembra ormai pronto a sbarcare nel mercato degli operatori di telefonia mobile. È quanto rivelato dal magazine “The informant”.
In base agli ultimi rumors, Google in tutte le zone in cui è presente la sua fibra ad alta velocità, ha deciso di offrire agli utenti la connettività wireless mobile. Secondo quanto annunciato dalla rivista statunitense sarebbero già ad uno stadio avanzato i contatti con Verizon e Sprint, e nel corso di questi ultimi mesi divenuti sempre più intensi.
Le prime aree appannaggio del colosso di Mountain View sarebbero il Kansas City, il Missouri, lo Utah, arrivando a toccare alcune cittadine del Texas, della Georgia, dell’Oregon e della California. Naturalmente con il passare del tempo le zone interessate da Google Fiber sarebbero sempre più estese.
Google acquisterebbe così dal “produttore” per poi vendere all’utente finale il servizio.
Naturalmente il debutto di Google tra le telco sembra aver allarmato diverse compagnie di telefonia mobile statunitensi, prima fra tutte AT&T, senza dubbio contraria ad una rivoluzione nel campo mobile USA.
Molti sono gli analisti che si domandano in queste ore che cosa potrebbe significare l’arrivo di Google nel settore mobile, anche se diversi sono dell’idea che appoggiandosi ad aziende per così dire “all’ingrosso”, non potranno essere offerti servizi eccellenti.
Tanto per fare un esempio, se la rete Telecom viene affittata a Poste Mobile, difficilmente quest’ultima riuscirà a fare meglio in termini di velocità dell’ex operatore nazionale. Il dibattito comunque è aperto.