Ogni giorno arrivano notizie che sembrano uscite dalla fantascienza, ma sono semplice realtà.
Ed ecco che, da quanto si apprende da uno studio della Northwestern University (Illinois), la pelle sintetica con funzionalità wireless è stata realizzata.
Si tratta di una vera e propria pellicola capace di trasmettere sensazioni fisiche.
Tecnicamente potrebbe diventare possibile “toccare” un’altra persona e percepirne le sensazioni attraverso una pellicola applicata alla nostra pelle.
Qualcosa di mai visto prima che fa pensare a panorami impossibili, realtà virtuali con elementi tattili e un’evoluzione generale della VR e dei mondi rituali.
“E’ un risultato dalle prospettive molto interessanti, ottenuto sotto la guida di uno dei principali scienziati e tecnologi al mondo sul tema dell’elettronica indossabile”, spiega sulle pagine di Ansa Calogero Oddo, dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. “Immagino questa tecnologia applicata, per esempio, ai cellulari del futuro che potrebbero essere indossati sull’avambraccio, dando la possibilità, non solo di di parlarsi e vedersi, ma anche di stringersi la mano a distanza”.
Un dispositivo futuristico che potrebbe avere applicazioni nei più svariati campi, dall’intrattenimento al mondo della medicina.
La pelle sintetica e l’interazione a distanza sono possibili.
In un futuro non troppo lontano potremmo ricevere visite mediche semplicemente poggiando un device nei punti richiesti, o stringere la mano di una persona che si trova a centinaia di chilometri da noi.
Una realtà sempre più cyberpunk dove la tecnologia può sembrare fin troppo invasiva.
Resta da capire se questo tipo di progresso aiuterà l’umanità, o non farà altro che rendere sempre più artificiali e tecnodipendenti i rapporti tra le persone e, in generale la vita umana in rapporto con la tecnologia.
I campi di applicazione però sono davvero senza limiti.
Staremo a vedere quando questo tipo di tecnologia verrà diffuso a livello globale e commercializzato per il grande pubblico.