L’Italia nel mirino dei malware bancari

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Il sistema bancario italiano è finito nel mirino del crimine informatico.

Questa volta è il turno di un malware che arriva attraverso email fraudolente.

Si tratta del solito phishing che contiene però il virus Ursnif, software dannoso ti tipo bancario capace di carpire i dati di internet banking e utilizzare il nostro account.

Nel particolare la truffa in atto arriva solitamente con una mail DHL.

Viene trasmesso in allegato un file in exel o pdf dove ci viene inoltrata una fantomatica fattura che contiene in realtà un virus.

Ecco che, in pochi istanti, il virus si mette a caccia dei nostri dati, con possibilità di danni gravi, soprattutto in assenza di autenticazione a due fattori e altri sistemi di sicurezza.

E’ proprio il nostro paese ad essere finito nel mirino dell’attacco.

La ragione sta nella mail praticamente perfetta e capace di trarre in inganno anche gi utenti più esperti, soprattutto se colti alla sprovvista dalla mail, magari sovrappensiero.

Il testo attuale è “Comunicazione_Spedizione_nome.xls”.

Una problematica che colpisce proprio adesso, nel periodo di maggiore flusso di corrieri e pacchetti, cosa che rende ancora più credibile la possibile fattura i DHL.

Come al solito i metodi di difesa non sono molti, il consiglio  di non aprire nessun allegato e verificare sempre le email con allegati che avete intenzione di aprire.

Attenzione anche ai contatti che conoscete, potrebbero infatti essere falsi account o account hackerati.

La sicurezza informatica è appesa a un filo e, l’ondata di attacchi di questi anni, si dimostra per quello che è, una grave minaccia che potrebbe danneggiare gli stati per miliardi di euro, oltre a uno dei più grandi problemi del futuro più prossimo e del presente.

Attenzione quindi alle mail di phishing e non fidatevi mai di nessuno quando si tratta di dati da inserire e allegati da scaricare.

 

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