Microsoft ha annunciato ufficialmente il completamento dell’acquisizione di Activision Blizzard, uno dei maggiori editori e sviluppatori di videogiochi al mondo, dopo aver ottenuto una vittoria legale significativa. La giudice Jacqueline Scott Corley ha respinto la richiesta di un’ingiunzione preliminare presentata dalla Federal Trade Commission (FTC), consentendo a Microsoft di procedere con la manovra da 69 miliardi di dollari.
La decisione della giudice Corley arriva dopo un’udienza probatoria di cinque giorni e la valutazione delle comunicazioni scritte delle parti coinvolte nel caso. La negazione dell’ingiunzione preliminare rappresenta una vittoria importante per Microsoft, che ora può concentrarsi sul completamento dell’acquisizione.
Nonostante la battaglia legale con l’FTC prevista per inizio agosto, l’antitrust statunitense sembra aver rinunciato a ostacolare l’operazione, riconoscendo le complessità associate allo scioglimento della fusione. Questa decisione rafforza ulteriormente la posizione di Microsoft nell’acquisizione di Activision Blizzard e indica che l’azienda potrebbe avere il via libera finale senza ulteriori ostacoli legali.
Microsoft deve però ancora affrontare delle sfide importanti rappresentate da alcuni paesi che hanno espresso preoccupazioni o negato l’approvazione all’acquisizione. Il Regno Unito, in particolare, ha bloccato l’operazione citando possibili rischi per la competitività nel mercato emergente del cloud gaming.
Per gestire questa posizione è stato già depositato un’appello presso il Competition Appeal Tribunal (CAT), ma il risultato potrebbe richiedere tempo e non è garantito.
La giudice Corley ha anche apportato modifiche agli ordini restrittivi attualmente in vigore, stabilendo che l’acquisizione potrebbe essere finalizzata a partire dal 15 luglio 2023, alle 08:59 italiane, quando scade l’ordine restrittivo.
L’acquisizione di Activision Blizzard rappresenta una mossa strategica di Microsoft per espandersi ulteriormente nel settore dei videogiochi e consolidare la propria posizione nell’industria. Con il completamento dell’acquisizione, Microsoft diventa uno dei principali attori nel mercato dei videogiochi, potenziando la propria presenza nel cloud gaming e ampliando la sua libreria di titoli esclusivi.
