Una causa vinta da BSkyB costringe Microsoft a rinominare il proprio servizio di Cloud Storage.
L’Alta Corte di Londra decide risolve a favore di BSkyB – emittente di Murdoch – una causa che vedeva coinvolto SkyDrive, il servizio di Cloud Storage di Microsoft che secondo l’accusa, aveva violato i diritti di proprietà intellettuale legati al trademark a causa di quel suffisso “Sky” che avrebbe confuso gli utenti.
Dopo aver deciso di non ricorrere in appello e senza fretta eccessiva da parte di Murdoch, Microsoft avrà il tempo necessario per gestire il cambio del marchio associato al servizio.
La causa ci sembra eccessiva e ultimamente se ne vedono troppe simili in giro. Se un nome generico come Sky (cielo) può essere rivendicato nella titolarità da qualche compagnia, è facile ipotizzare che (e sta già accadendo) in molti rivendicheranno trademark di aziende che hanno investito molto – come Microsoft – nell’imporre il proprio brand.
Almeno Google Drive, Dropbox & Co avranno un piccolo vantaggio in più.
Chissà quale sarà il nuovo nome di SkyDrive.