La nuova generazione di console è alle porte, le aziende però sembrano esitare a proporre qualcosa in un momento davvero particolare del gaming.
I servizi di streaming stanno infatti arrivando, e potrebbero rendere tranquillamente obsolete le nuove console, mettendo l’hardware su un piano inferiore e richiedendo solo una buona connessione.
Ed ecco che un’altra strana notizia arriva riguardo a X Box Scarlett. La console potrebbe infatti essere uno dei due progetti di Microsoft.
L’azienda avrebbe infatti in corso un piano di produzione doppio che prevede Xbox Lockart, erede spirituale di Xbox One S e una potenza paragonabile a Xbox One X.
In parallelo ci sarebbe una console di fascia alta, che prende il nome in codice di Anaconda, e andrebbe a sostituire la One X proponendo un prodotto più potente e con migliori prestazioni.
Una situazione che ci pare un po’ troppo confusionaria e che andrebbe a creare giocatori di categoria A e B, già dall’inizio della generazione, cosa non troppo gradita, soprattutto dietro a un paywall.
Si starebbe inoltre pensando a potenti SSD per ridurre i tempi di caricamento sulla console top di gamma.
Una frammentazione del mercato che potrebbe però punire Microsoft. Spesso infatti la confusione dei nomi e troppa varietà, soprattutto all’interno di un settore come quello dei videogiochi, non premiano le aziende.
Buona notizia è invece quella della retrocompatibilità.
Le nuove console Microsoft dovrebbero infatti essere capaci di far girare tutti i gioci da Xbox in poi.
Acquistare una Scarlett, significherebbe quindi acquistare un nuovo prodotto, con l’extra della totale retrocompatibilità con i vecchi giochi e con la passata generazione.
Questo potrebbe spingere molti utenti, magari fedeli a Sony o Nintendo, a valutare l’acquisto della nuova console in modo tale da godere di tutte le esclusive mai messe in piedi da MS.
Che dire, ammettiamo di essere un po’ confusi, ma il 2020 non è poi così lontano e di sicuro, presto ne sapremo di più.