Netflix può vantare un fatturato importante, nonostante non sia riuscita a rientrare nella già striminzite previsioni.
Nel frattempo, Apple e Disney si preparano a fare terra bruciata intorno alla piattaforma che, anziché puntare sui contenuti per sconfiggere le rivali, sembra passare a una serie di revisioni delle sue politiche, prima tra tutte il contrasto della condivisione degli account, cosa che potrebbe costarle utenti, anziché farglieli guadagnare.
Come riportato da NewsWeek, Greg Peters, Chief Product Officer di Netflix, ha spiegato di star lavorando nel tentativo di fermare gli “utenti furbetti”.
Sono in molti infatti gli utenti che utilizzano l’abbonamento di Netflix in forma condivisa, dividendo le spese del piano più costoso.
Nei termini e condizioni di Netflix si può leggere: “Qualsiasi contenuto visualizzato attraverso il servizio è solo per uso personale e non commerciale e non può essere condiviso con persone al di fuori della propria famiglia“.
A quanto pare però le persone utilizzano spesso gli abbonamenti in modo condiviso.
Ed ecco che Netflix, sceglie di alienare i suoi stessi utenti:
“Stiamo continuando a monitorare questo problema, osserviamo la situazione. Cercheremo di trovare dei modi ‘amichevoli’ per gli utenti“.
A quanto pare, molto presto la condivisione dei profili non sarà più possibile.
Netflix sta registrando forti perdite, allo stesso tempo però, il rischio per la piattaforma è che le persone scelgano di cancellare il loro abbonamento.
Se lo condividono infatti, è probabilmente perché non sono disposti a pagare il prezzo pieno.
Che per Netflix sia l’inizio della fine?
Come si muoverà la piattaforma quando arriveranno sul mercato le sue rivali, pronte a dimezzare i costi dell’intrattenimento in streaming a cariche di novità di spessore, ben lontane dalle poche produzioni locali che Netflix ha per il momento annunciato.
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