Chrome si rinnova con la promessa di garantire maggiore sicurezza ai suoi utenti.
Il browser più utilizzato del mondo si aggiorna inserendo alcune meccaniche che dovrebbero garantire agli utenti maggiore protezione da url sospette.
Emily Schechter, Product Manager di Google Chrome, ha spiegato il funzionamento del nuovi sistema Safe Browsing.
A supportare le difese già esistenti arriva Suspicious Site Reporter, estensione che, una volta installata permette di riportare al centro principale di Chrome tutti quei siti e quelle url che risultano sospette.
In questo odo la piattaforma di Google riuscirà a creare una vera e propria banca dati di url sospette che potrebbe proteggere gli utenti da numerose minacce compresa quella del phishing su base url e dei siti clone di siti famosi dove ci troviamo a inserire le nostre credenziali, pensando di essere magari su Google stesso o su altri servizi.
Viene così mostrata una schermata che ci avverte di eventuali segnalazioni; a quel punto starà a noi decidere se proseguire o meno nel sito pericoloso.
Naturalmente tutto questo ha un costo: da un lato sacrifichiamo molta della nostra privacy dando in mano a Google un controllo e un tracking costante delle attività web, cosa che già accade ma, in questo caso ancora più intensa.
Dall’altro lato ci troviamo di fronte al canonico problema di pesantezza del browser Google.
Chrome infatti è un browser estremamente pesante, l’aggiunta di una simile funzione non fa altro che renderlo ancora più pesante e fatico da gestire per i device più datati.
Come al solito, molte di queste funzioni, più leggere e comode da utilizzare e, soprattutto, con una grande attenzione alla privacy, sono disponibili su Firefox, Browser secondario utilizzato da esperti web e da tutti quegli utenti ce non amano i diversi problemi e la pesantezza di Google, oltre al tracking costante della nostra navigazione.
