Sony ha registrato un utile netto di 916,2 miliardi di yen per l’anno fiscale 2018, pari a 7,3 miliardi di euro, un rialzo dell’87%.
La società ha piazzato sul mercato 17,8 milioni di PlayStation 4, un leggero calo rispetto ai 19 milioni del periodo precedente, la flessione è stata però bilanciata da enormi dati di vendita legati a software e musica.
Sony è riuscita infatti a vendere moltissimi videogiochi perla sua console, ottenendo risultati notevoli anche sui servizi come Playstation Plus che hanno fatto decollare gli utili totali.
L’utile di Sony è cresciuto anche per l’acquisizione della storica casa discografica Emi, a quanto pare Sony ha intenzione di concentrarsi molto su servizi musicali e anche sul cinema.
Naturalmente i videogiochi sono uno dei punti salienti del suo mercato, con Playstation 4 infatti Sony ha trovato realmente la sua dimensione, trasformando un mercato un tempo pionieristico in una delle principali fonti di fatturato della società.
Per l’anno fiscale in corso Sony valuta un ridimensionamento dei guadagni del 45%, Playstation 4 si avvicina infatti alla sua saturazione sul mercato e non ci saranno boom come quello dell’acquisizione di EMI.
Sony si dimostra comunque un’azienda in piena salute, in attesa di un nuovo picco di utili con il lancio di Playstation 5.
La console di nuova generazione, sulla quale la compagnia sta investendo miliardi di Yen, dovrebbe uscire tra il 2020 e il 2021.
Di sicuro non è previsto un lancio nel 2019, e forse nemmeno un annuncio ufficiale.
Playstation 4 si appresta a finire il suo ciclo vitale ma ha ancora alcune cartucce da sparare.
Sono numerose infatti le esclusive che si attendono per la console, alcune delle quali incredibilmente attese come The Las of Us Part II e il primo gioco della Kojima Productions: Death Stranding che promette di rivoluzionare il mercato degli open world.
Sony gode di ottima salute e le nuove politiche hanno premiato la compagnia.