Con una classe degna del miglior Steve Jobs, ieri sera alle 18.30 di New York, un uomo che potrebbe essere tranquillamente definito “uomo del millennio”, il CEO di Apple – Steve Jobs – ha presentato una lettera di dimissioni in cui annunciava le dimissioni dalla carica di CEO per lasciare l’incarico a Tim Cook.
Un cambio di ruoli quindi: Jobs, la cui figura segue il successo di prodotti Apple quali iPhone, iPod e iPad, adesso corprià la carica di presidente della società mentre Cook coprirà a tutti gli effetti il suo ruolo.
Queste le commoventi parole di Jobs:
[quotes]Ho sempre detto che se fosse venuto il giorno in cui non avrei potuto assolvere ai miei obblighi in qualità di CEO Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Sfortunatamente, quel giorno è arrivato. Rassegno le mie dimissioni da CEO Apple. Vorrei servire, se il board lo ritiene opportuno, come Presidente, direttore e dipendente Apple. Per quanto concernente il mio successore, raccomando fortemente di eseguire il nostro piano di successione e di nominare Tim Cook come CEO Apple.[/quotes]Il motivo
Da anni (già dal 2009) giravano voci sulla precaria situazione di salute dell’ormai ex CEO Apple, voci che si sono seguite anche nel Febbraio 2011 (link) e che non hanno avuto nessuna conferma o smentita.
Questa volta però Jobs è rimasto con poco fiato e non ha potuto rimandare delle dimissioni già annunciate in passato, quando lo stesso ex CEO disse che se mai non sarebbe stato più in grado di condurre Apple, avrebbe ceduto l’incarico a qualcun’altro.
Tim Cook, ma chi è?
Tim Cook, direttore operativo di Apple e nuovo CEO Apple, è una personalità un pò ambigua e particolare: non ama affatto i riflettori e non ha lo stile carismatico del suo predecessore Jobs, i cui discorsi profetici affascinavano anche i non-fans Apple.
Un addio quello di Jobs che ha già fatto registrare dati negativi nelle quotazioni in borsa della Apple che ha chiuso con un -4.4% e che ha tardato a commuovere tutto i fans di Zio Steve.