Questa è uno di quelle battaglie per la quale ogni giorno, comuni mortali si danno da fare con ostinazione perchè credono in quello che fanno. La vicenda nasce da menti italiane (chi è che dice che noi italiani non siamo buoni a nulla?) e che vede Internet (si proprio lo strumento con cui stai leggendo questo articolo) candidato al premio nobel per la pace 2010. A supportare questa grande iniziativa, le redazioni di Wired Italia, Wired USA e Wired UK.
Cosa c'entra Internet con la Pace?
Molto, tantissimo, troppo. Internet non è solo una serie di computer collegati fra loro ma è molto, molto di più. E' lo strumento di comunicazione più potente mai creato dall'uomo. Con internet è possibile superare qualsiasi barriera culturale e territoriale. Internet è sapere. Internet è democrazia. Internet, è libertà di espressione. Internet è Internet! Pensate che proprio in questo istante, centinaia di milioni di persone stanno comunicando utilizzando la rete. C'è chi aggiorna il proprio status su facebook, chi svolge la propria attività, chi parla con parenti locati dall'altra parte del globo, chi studia con internet e accresce la propria cultura.
Prima di lasciarvi continuare la lettura di questo articolo, inserisco il "divertente" manifesto creato da Armando Testa e pubblicato sul Numero 13 di Marzo 2010 di Wired Italia da me ritagliato, scansionato e caricato su Internet (oltre che affisso in bella vista nella mia stanza). Cliccando sull'immagine, potrete ingrandirla e salvarla sul vostro computer.
Così il Direttore di Wired Italia Riccardo Luna commenta Internet for Peace:
"Dobbiamo guardare ad Internet come ad una grande community in cui uomini e donne di tutte le nazionalità e di qualsiasi religione riescono a comunicare, a solidarizzare e a diffondere, contro ogni barriera, una nuova cultura di collaborazione e condivisione della conoscenza. Internet può essere considerato per questo la prima arma di costruzione di massa, in grado di abbattere l'odio e il conflitto per propagare la democrazia e la pace. Quanto accaduto in Iran dopo le ultime elezioni e il ruolo giocato dalla Rete nella diffusione delle informazioni altrimenti prigioniere della censura sono solo l'ultimo esempio di come Internet possa divenire un'arma di speranza globale".
Non ci resta che attendere ulteriori riscontri dalla candidatura di Internet come Nobel per la Pace. Il 1 Febbraio il segretario permanente del Nerwegian Committee ha visionato e validato la domanda. Oltre 200 i candidati, fra questi ci siamo anche Noi, la rete. Attendiamo prima delle calde giornati estive una shortlist dei candidati e ad inizio Ottobre, VOGLIAMO il nome di Internet stampato sulle prime pagine di tutti i giornali, Internet vincitore del premio Nobel per la pace.
Adesso anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo che voi possiate dire la vostra. Vogliamo far tremare il web, uniti per una giusta causa. C'è chi tenta di mettere il bavaglio ad Internet, ma ogni tentativo deve essere distrutto. Internet è libero e così vogliamo rimanga.
Se possiedi un blog o sei iscritto a Social Network (come Facebook e Twitter), condividi questo post, partecipa anche tu alla candidatura di Internet al premio Nobel. Ogni piccolo contributo è un passo in avanti verso un grande obiettivo.
Link Utili: Internet For Peace | Wired Italia sez. Internet Nobel per la pace