Il famosissimo sito Wikileaks, con più di 2000 mirrors sparsi per tutto il mondo, ha raggiunto un altro importante traguardo: la nomina al Nobel per la Pace.
La nomina è stata presentata dal parlamentare norvegese Snorre Valen, per il ruolo che Wikileaks ha svolto nella storia moderna, a cui ancora oggi molti danno poco peso o addirittura nessuno.
Probabilmente è possibile già escluderlo come vincitore, sia perchè il mondo è diviso in due, chi pensa che Assange abbia fatto una cosa giusta, chi lo vorrebbe dietro le sbarre (o peggio, guardando in occidente), sia perchè i candidati al Nobel sono oltre 240, tra personaggi illustri ed organizzazioni, come i padri di Internet e esponenti di gruppi provenienti da tutto il mondo, tra cui anche Lawrence Roberts, Vinton Cerf e sir Tim Berners-Lee i padri di Internet.
La candidatura non è per la persona di Julian Assange, ma per tutto il gruppo che sta dietro il progetto che ha scosso l'ordine diplomatico internazionale con i famosissimi cable pubblicati.
Tra le motivazioni alla candidatura un peso rilevante ce l'ha il supporto che Wikileaks ha dato alla rivoluzione in Tunisia, grazie ai cable che hanno esposto alla luce di tutti i segreti di una dittatura che governava da più di 20 anni.
C'è tutto il lato positivo che ha contraddistinto Wikileaks, una candidatura più che meritata.
