Negli ultimi mesi, Windows 10 ha visto una serie di aggiornamenti problematici capaci di scatenare bug di ogni genere e di creare problemi agli utenti.
Ma perché tutto questo?
Secondo Paul Thurrott, blogger vicino a Microsoft, i problemi sarebbero legati a una serie di cambiamenti all’interno dell’azienda.
Alcune figure importanti all’interno di servizi cruciali Microsoft sono cambiate, portando a un momento di instabilità che vede l’azienda andare verso un corso migliore, con maggiore supporto da parte degli utenti e apertura.
Allo stesso tempo però, sembra che il lato tecnico abbia dei problemi.
Secondo un insider, ex dipendente Microsoft, i problemi sono invece legati all’utilizzo di un nuovo sistema di test, a quanto pare poco efficace.
Molto spesso infatti, il nuovo sistema non permette di individuare tutti i bug e le falle dei nuovi aggiornamenti, portando spesso a patch che risolvono una problematica aprendone di nuove.
Microsoft avrebbe perso qualità nella sua fase di testing.
Qualità che deve assolutamente recuperare, proprio in un momento positivo per l’azienda che sarebbe un peccato vedere rovinato da falle e problemi di software.
La tesi sulla natura dei problemi è strettamente legata all’opinione di un ex dipendente.
Non possiamo quindi prenderla totalmente per vera.
Di sicuro però, gli ultimi aggiornamenti di Microsoft hanno creato non pochi problemi, portando gli utenti a domandarsi come sia possibile che un’azienda di questo calibro rilasci versioni fallate di un sistema che, prima dell’aggiornamento, magari funzionava perfettamente.
Microsoft si sta aprendo all’open source e ha preso decisioni importanti nel mondo informatico, anche per quanto riguarda la privacy.
Vogliamo quindi fidarci nella speranza che i problemi non si verifichino più.
Al momento la società non ha dato spiegazioni di alcun genere.
Si è limitata a tentare di correggere i bug nei tempi più rapidi possibile per riportare all’operatività i computer di mezzo mondo.
