Cosa accadrà a Huawei dopo il 19 agosto?

0

Il 19 agosto termina la proroga a Huawei.

Il ban di Trump entra in atto e ha inizio il periodo più difficile per la società.

Il presidente cinese e quello USA discuteranno nei prossimi giorni, quindi l’azienda ha ancora qualche speranza.

In caso di mancato accordo però, le cose potrebbero farsi complicate per Huawei che entra in una fase di mancata copertura da parte di Android che potrebbe allontanare gli utenti dai device della società.

Per difendersi dalla situazione, la compagnia cinese potrebbe giocare la carta di Harmony OS, sistema operativo però ancora poco funzionale e privo di uno store dedicato e delle app che rendono un OS importante.

Huawei potrebbe quindi ritrovarsi in una fase di crisi, subire un grande calo di vendite e perdere credibilità da parte dell’utenza.

Non è da escludere che l’OS dedicato abbia successo nel tempo.

Le prime fasi però saranno molto complesse per la compagnia cinese.

Nel frattempo si ipotizza anche un cambiamento negli obiettivi di Trump.

Huawei è diventata infatti una sorta di merce di scambio tra i due paesi.

La minaccia della fine di Android su Huawei potrebbe anche saltare rivelandosi una pedina nelle mani dei due presidenti per giungere ad accordi commerciali di diverso livello.

In ogni caso l’incertezza graverà sulle vendite dei nuovi device dell’azienda cinese che si trova a questo punto ad affrontare la fase più importante della crisi, quella della rottura, forse definitiva con Android e con il suo supporto, che la spingerà per forza di cose verso altri lidi.

Naturalmente i dubbi più grandi sono quelli degli acquirenti che potrebbero trovarsi per le mani device senza aggiornamenti Android sostanziali.

Di fatto, prodotti rischiosi per i quali in molti posticiperanno l’acquisto, in attesa di vedere lo sviluppo della situazione.

La data della rottura è proprio oggi, 19 agosto.

Nei prossimi giorni scopriremo eventuali cambiamenti.

Share.

About Author