Tick-Tock: l’orologio dei processori secondo Intel

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Quali sono i criteri commerciali che guidano una grande azienda informatica? In un’epoca in cui le innovazioni tecnologiche sono all’ordine del giorno, quali sono i punti di riferimento dei colossi industriali? Prendiamo ad esempio Intel: un’azienda che sviluppa microprocessori per ogni genere di dispositivo. Ecco, loro decidono cosa mettere sul mercato col tick-tock.

Alt! Non è così semplice e divertente come sembra. Stai a vedere.

Il termine Tick-Tock è stato introdotto da Intel per spiegare, in modo semplice ma non banale, il modello di sviluppo dei microprocessori che la compagnia segue e che è stato effettivamente utilizzato a partire dalla fine del 2005 fino agli inizi del 2016, per stabilire il ciclo di produzione delle nuove CPU, che veniva diviso in diversi “step” progressivi.

A partire dal 2016 Intel è passata a un nuovo ciclo in cui ha introdotto una terza fase, detta: Process Architecture Optimization (abbreviato in PAO).

L’evoluzione dei microprocessori non dipende solo dalla creazione di nuove architetture sempre più potenti, ma anche dal cambiamento dei processi produttivi, che dovrebbero diventare sempre più efficienti. Negli anni le dimensioni dei transistor di una CPU sono diminuite tantissmo, il che ha permesso di aumentarne il numero, e allo stesso tempo di produrre frequenze sempre maggiori e quindi processori più potenti.

La fase Tick, che è la prima del ciclo, consisteva nell’introduzione di un nuovo processo produttivo che andava ad integrarsi con un’architettura ben collaudata e quindi data per certo che funzionasse, in modo da procedere all’aggiornamento della gamma al nuovo processo produttivo, in modo tale da massimizzare la resa.

Dato che lo scopo di chi produce microprocessori è quello di migliorarne l’efficienza per sfruttare al massimo il relativo potenziale, bisogna sviluppare anche le architetture delle CPU. Tale fase di sviluppo, era chiamata fase Tock.

Sebbene questo ciclo sia ora in disuso, si è rivelato fondamentale per l’azienda, che ha sempre avuto la possibilità di sperimentare qualcosa di nuovo e al contempo di offrire il meglio sul mercato.

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