TikTok si sposta negli USA

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ByteDance aprirà un quartiere generale di TikTok negli Usa, sarebbe questa una delle strategie con la quale la app dei balletti punta a evitare il bann dovuto alla scarsa sicurezza della piattaforma, e alla raccolta di dati degli utenti senza autorizzazione.

ByteDance, ha sede a Pechino e dovrebbe rimanere socio si maggioranza di TikTok che vale ormai moltissimo, con milioni di utenti che si iscrivono ogni giorno, attirati dallo stile virale della app.

Tra le ipotesi, si parla di una possibile acquisizione da parte di Walmart, che aveva lanciato un’offerta per TikTok con Microsoft.

Lo scenario rimane comunque molto incerto, e non si esclude che il bann definito della app arrivi.

Resta da capire perché l’Europa non sia ancora mossa in questo senso, dal momento che TikTok è stata vietata in numerosi stati per violazioni della privacy comprovate da diverse fonti.

Il mondo delle applicazioni virali e del tracciamento degli utenti, sembra il nuovo terreno di scontro del mondo tech che, ogni giorno che passa, sembra perdere sempre di più la sua immagine iniziale, diventando sempre più ostile, anche quando non ci tratta di cybercrimine.

Tra abusi di posizione dominante da parte dei colossi del web, violazioni della privacy praticamente continue, tracciamenti che proseguono anche una volta disattivata la tracciabilità, microfoni che non smettono di registrare e tanti altri problemi di questo genere, il mondo tech, arrivato a un livello tecnologico impressionante, sembra soll’orlo del baratro.

Staremo a vedere come finirà la vicenda TikTok.

Se la app dovesse sparire, di sicuro però ne troveremmo una successiva, con le stesse problematiche a sostituirla.

Il mondo app e social, sotto una patina positiva, sembra sempre più allarmante, soprattutto per gli utenti che tengono alla propria privacy, e si affidano magari a prodotti di questo tipo, senza sapere dove vanno a finire i loro dati.

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