In questa guida voglio aiutarvi a superare alcuni dogmi secondo cui gli utenti inesperti non possono smontare e pulire un computer portatile. L’operazione è molto semplice nella maggior parte dei casi e se un venditore di computer vi ha detto che è rischioso smontare un notebook per la pulizia evidentemente è perchè sta già pensando a quando aprirete il vostro portafogli per pagare il suo lavoro.
Non è soltanto una guida alla pulizia interna del notebook ma anche una guida al risparmio 😉
PERCHE’ PULIRE IL NOTEBOOK?
La polvere è uno dei nemici principali dei computer, non solo portatili. Si insidia nelle ventole, nei dissipatori e davanti alle fessure per l’aria rendendo il ricircolo di questa difficoltoso il che comporta un aumento della temperatura di tutti i componenti e del sistema nel complesso con il consenguente danneggiamento di parti elettroniche (in primis hard disk, cpu e ram) a causa delle elevate temperature e, quando la polvere colpisce i condotti di filtraggio dell’aria e le ventole, il computer diventa rumoroso come uno space shuttle in partenza.
QUANDO PULIRE IL NOTEBOOK?
Se rispetto al momento d’acquisto hai notato che il portatile è diventato rumoroso e dopo un periodo di utilizzo non troppo impegnativo questo inizia a diventare incandescente allora è il momento di dare una bella pulizia all’interno del PC. Puoi controllare anche se c’è polvere in modo eccessivo guardando attraverso le fessure di ventilazione con una torcia.
STRUMENTI E SOFTWARE UTILI:
Prima di procedere alla pulizia del computer, ti suggerisco di controllare durante il normale utilizzo del computer la temperatura del sistema. A tale scopo ti suggerisco di scaricare ed installare SpeedFan, una piccola utility per monitorare la temperatura del computer. Se le temperature sono troppo alte, allora procurati questo materiale:
- Set di cacciaviti di precisione piccolo-medi della dimensione delle viti. I miei preferiti sono questo in figura perchè lunghi anche per parti difficilmente accessibili e molto maneggevoli, ma vanno bene anche eventuali che vi ritrovate nella cassetta degli attrezzi, meglio se isolati dalla gomma.
- Alcuni pennelli con setole molto morbide tipo quelli che le ragazze utilizzano per truccarsi. Ve ne consiglio uno piccolo per le parti più delicate ed uno leggermente più grande per pulire parti più ampie in meno tempo. Ma anche qui potete arrangiarvi con quello che avete in casa anche se durante l’operazione di pulizia delle ventole un pennello è fondamentale.
- Una bomboletta d’aria compressa per la pulizia del PC che trovate anche nei supermercati.
- Un pò di tempo e pazienza unito ad un posto tranquillo e spazioso dove lavorare in pace.
COME SMONTARE E PULIRE IL COMPUTER PORTATILE
Adesso siamo arrivati alla parte che probabilmente più vi preoccupa: smontare il vostro portatile. L’operazione va eseguita con delicatezza senza forzare le plastiche con i cacciaviti nel tentativo di aprire la scocca del computer (ho visto persone tirare colpi di cacciavite come muratori con il martello!). Ricordatevi che quasi tutte le parti sono ad incastro ed hanno un punto preciso dove premere o forzare leggermente per sollevare una parte della scocca, poi il resto vien da se. Per sollevare la scocca va bene anche una carta di credito, la tessera della spesa e roba del genere. Ma di solito si trovano anche degli affarini di plastica appositi per aprire parti delicate. NON UTILIZZATE OGGETTI APPUNTITI O METALLICI che potrebbero sfuggirvi e danneggiare qualche componente interno durante il tentativo di apertura del PC.
Fatta questa premessa proseguiamo a piccoli passi:
- Capovolgete il computer portatile chiuso, con batteria ed alimentazione staccate! e la scocca superiore poggiata sul tavolo da lavoro e svitate tutte le viti che trovate ad occhio. Ce ne sono anche sotto la batteria in genere, svitate anche quelle mettendole da parte e facendo bene attenzione ad eventuali viti di dimensioni diverse. In caso ce ne fossero troppe e non vi ricordate, potete fare uno schema della scocca su un foglio di carta e appuntarvi dove le avete tolte. Per capire meglio come smontare il vostro portatile (non sono tutti uguali), potete cercare le video guide su Youtube per il vostro modello scrivendo nel campo di ricerca parole come ad esempio ASUS N53SV How to Open, Sony Vaio N.Modello How to Open, Hp nome modello internal cleaning ecc. Questo perchè non posso illustrare il processo di smontaggio di migliaia di computer portatili e la rete è piena di guide illustrate su ogni modello specifico, basta solo cercare.
- Durante lo smontaggio, estraete anche i coperchi di plastica che trovate sotto i quali in genere sono posizionati Hard Disk e Ram. Di questi due generalmente bisogna rimuovere soltanto l’hard disk che ha due o più viti collegate alla scocca.
- Controlliamo quindi che tutte le viti siano state tolte e iniziamo a sollevare da un angolo forzando leggermente (ma senza esagerare) con una scheda di plastica (io ho utilizzato il cacciavite per sollevare leggermente e poi la scheda della spesa). La scocca dovrebbe iniziare a sollevarsi e a venire via. Se in qualche punto vi sembra che sia ancora attaccata controllate che non siano presenti delle viti in quel punto o che non ci siano meccanismi ad incastro.
- Quando il pannello posteriore sarà venuto via, iniziamo subito dalla pulizia di questo utilizzando i pennelli e la bomboletta d’aria compressa nelle fessure.
- Adesso dobbiamo occuparci della parte più importante: la pulizia della ventola. Troveremo alcune viti collegate alla scheda madre che dobbiamo svitare e, probabilmente, tutto il pezzo del dissipatore collegato alla ventola che andrà anch’esso rimosso insieme alla ventola. Non è sempre così ma su alcuni PC come i Sony Vaio questo è collegato alla ventola e quindi va rimosso. Assicuratevi di rimuovere pigiando dalle due estremita anche il cavo di alimentazione della ventola altrimenti tirandola potreste staccarlo danneggiandolo.
ATTENZIONE: in genere il dissipatore sotto cui è posto il processore (e che nel mio caso con il Vaio è ad esso collegato) ha un sistema di sblocco che può variare da modello a produttore. Dovrebbe esserci una levetta o una vite da girare per “sbloccare” il processore dal socket su cui è posto. ASSOLUTAMENTE NON FORZATE SU QUESTO COMPONENTE, è fatto di delicati piedini che se deformati renderanno il PC inutilizzabile.
- Ora con l’ausilio dei pennelli, di qualche cotton fioc e della bomboletta ad aria compressa pulite per bene la ventola e il dissipatore collegata ad essa. Per i più temerari è possibile anche smontare completamentamente la ventola rimuovendo le viti posta su di essa in modo da effettuare una pulizia più profonda.
- Adesso date una pennellata generale ovunque trovate polvere ed una soffiata con la bomboletta d’aria per rimuovere la polvere che potrebbe ostruire nuovamente la ventola e le fessure dell’aria, quindi iniziate a rimontare tutto facendo particolare attenzione se lo avete smontato, al processore mettendolo nella corretta posizione SENZA FORZARE e mettendo la posizione di blocco, poggiate ed incastrate la scocca, avvitate le viti e collegate l’hard disk.
- Completato il montaggio non collegate subito il PC all’alimentatore ma provate prima con la batteria l’avvio. Se lampeggia qualche spia e il PC non si avvia non preoccupatevi, qualche componente è stato collegato male. Io mi ero dimenticato di bloccare il processore ed ho avuto questo problema, girando la vite per bloccarlo tutto è tornato a funzionare. Se avete smontato la Ram assicuratevi che sia ben agganciata, stessa cosa per la tastiera. Se procedete con la rimozione della tastiera capita spesso che il cavetto flat da collegare alla scheda madre venga dimenticato o collegato male e la tastiera non funzioni. Le prime volte è normale essere un pò maldestri per questo vi suggerisco di annotare su carta tutti i passaggi svolti per poi effettuare l’operazione inversa.
Spero di essere stato esaustivo e completo nella descrizione per quanto mi sia possibile. Come ho detto in precedenza non è possibile descrivere per ogni modello la procedura ma se incotrate difficoltà, vi ricordo che per la fase di smontaggio e pulizia trovate i video su Youtube. Alcuni modelli sono più facili da smontare mentre altri (mi è capitato su alcuni HP) la posizione della ventola è molto scomoda e bisogna smontare di tutto prima di raggiungerla. Sul mio ASUS l’operazione è stata semplice e ne ho approfittato anche per sostituire la DC Board difettosa rimuovendo tastiera, lettore DVD e casse mentre il Vaio della mia ragazza è forse fra i più semplici che mi sia capitato di smontare. Basta un pò di pratica e le volte successive sarà più facile.
Ho impiegato più di due ore e mezza per scrivere e realizzare questa guida, se apprezzi il mio lavoro puoi aiutarmi diffondendola sui social network e rispettando il copyright.