Apple preoccupata per le conseguenze dei dazi di Trump

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La guerra dei dazi prosegue vedendo protagoniste USA e Cina, con un’amministrazione Trump sempre più dura per quanto riguarda i dazi sui prodotti esteri, oltre che sull’esclusione di Huawei tra le aziende partner che ha causato già danni per miliardi di dollari alla società cinese.

Trump vorrebbe l’estensione dei dazi al 25% anche per prodotti come computer, smartphone, televisioni e tablet.

Una situazione che rischia di mettere in ginocchio le stesse aziende americane che assemblano i loro prodotti in cina.

Praticamente tutti i colossi del mondo tech, lavorano assiduamente con le grandi aziende cinesi.

Stiamo parlando di Apple, così come Microsoft, aziende che producono direttamente nel paese e che guadagnano moltissimo dagli stessi clienti cinesi, come accadeva con Huawei, una delle aziende principali intenta ad acquistare chip e hardware.

Secondo Apple, i dazi potrebbero davvero mettere in ginocchio numerose realtà del paese che si troverebbero a produrre in patria con costi estremamente elevati.

Dal canto suo l’obiettivo di Trump è quello di creare occupazione all’interno dei suoi confini, questo dovrebbe accadere secondo i suoi piani attraverso una catena di montaggio e una produzione interna.

Il problema però è che le aziende di questo genere, non produrranno probabilmente mai in patria, per assenza di materie prime e di personale, oltre che per i costi che non potrebbero reggere.

Le conseguenze sul mercato tecnologico potrebbero essere gravissime, almeno da quanto riferisce Apple, staremo a vedere a questo punto in che modo il governo USA risponderà agli allarmi lanciati dalle grandi aziende americane.

La guerra dei dazi è destinata a portare a cambiamenti radicali, il primo che vedremo sarà un leggero aumento sui prodotti tech.

Smartphone, tablet, console e altre produzioni costeranno circa il 25% di più del prezzo attuale, per attutire l’aumento del costo di produzione.

Cifre non enormi, ma comunque consistenti se pensiamo al mercato globale.

 

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