Whatsapp raggiunge la cifra impressionante di 2 miliardi di utenti, diventando di fatto un sistema di comunicazione a tutti gli effetti.
Proprio in questo contesto fa preoccupare la situazione della piattaforma.
Come fatto notare da Pavel Durov di Telegram, oltre che da numerosi studi di ricerca sulla sicurezza informatica, la piattaforma ha diverse falle, oltre ad essere nel mirino degli hacker con operazioni di phishing e attacchi diretti.
I messaggi che veicolano virus e altri elementi sono sempre di più, è la stessa compagnia a ricordarE:
“WhatsApp non chiederà mai l’inserimento di un codice, quindi raccomandiamo a tutti gli utenti di non rivelare mai un codice pin a nessuno, o di divulgare informazioni private o finanziarie a nessuno, a meno che non sia qualcuno che si conosce e di cui ci si fida”.
Gli attacchi però si fanno sempre più sofisticati, con utenti che rubano foto di persone che conosciamo, sintetizzatori vocali in grado di mandare audio credibili e deep fake che permettono di realizzare addirittura video con i volti di chi conosciamo per farci credere che si tratti di vere videochiamate o videomessaggi.
Una situazione dove distinguere il reale dalla finzione si fa sempre più difficile e dove le truffe sono sempre dietro l’angolo.
Whatsapp è quindi divenuta una app fondamentale nella vita di miliardi di persone.
Allo stesso tempo, questa diffusione la rendere una possibile minaccia per la sicurezza e per i dati di un numero impressionante di utenti.
Le contromisure sono purtroppo poche e poco attuabili, soprattutto quando si tratta di phishing, sistema di attacco informatico che non utilizza software particolare, ma l’astuzia dei truffatori.
Il consiglio è quello di controllare sempre la fonte dei messaggi che ricevete, non cliccare link, anche da amici, senza aver prima confermato di cosa si tratta e non fidarsi dei numeri sconosciuti, evitando in generale di dare informazioni private.