Se utilizzate Adblock vi sarete accorti come negli ultimi mesi la guerra degli ads si sia fatta più pesante.
I siti web vivono di ads, e hanno bisogno che voi li supportiate senza bloccarli.
Dall’altro lato alcune pubblicità, anche per ovviare ad adblock, stanno diventando sempre più invasive e fastidiose.
Ed ecco che nascono browser come Brave, totalmente privo di ads e di annunci che arriva però con una novità: la possibilità di vederele pubblicità guadagnando qualcosa anche noi.
Recentemente è stato infatti introdotto Brave Ads, una estensione del browser brave che permette di guadagnare qualcosa dagli ads che vediamo.
Un compromesso interessante che potrebbe diventare tendenza e riaprire la strada al mondo degli ads, senza lasciare i proprietari dei siti a vivere nel terrore di adblock, o a mendicarne la disattivazione, una delle pratiche più irritanti che troviamo in rete.
Brave Ads prevede il versamento del 70% di ciò che ricevono i promotori degli ads.
Una suddivisione tutta a favore dell’utente che potrebbe però sdoganare gli ads e far tornare la rete allo stadio precedente ad adblock.
Il pagamento avviene in BAT, una moneta virtuale basata su Ethereum Blockchain, assolutamente anonima e che offre garanzia di privacy.
Al momento Brave Ads non è disponibile in Italia e prevede un massimo di due annunci l’ora da visualizzare.
Di sicuro però la tecnologia arriverà anche qua da noi, una interessante trovata che potrebbe farci guadagnare qualcosa, aiutandoci a supportare i siti e i blog che seguiamo.
Brave Ads potrebbe aver trovato il giusto compromesso tra abuso di ads e poco supporto nei confronti dei siti che ci interessano.
La rete necessita infatti etica e condivisione, sia da parte degli utenti, che dal lato dei creatori di contenuti.
Staremo a vedere se anche Chrome e gli altri browser studieranno qualcosa di simile per risolvere la situazione Adblock.